Giovanni 14:2-3
Io abiterò nella casa del Signore per lunghi giorni.
Salmo 23:6
Un'abitazione nell'aldilà (II)
Nei primi versetti del capitolo 14 del Vangelo di Giovanni, leggiamo che se abbiamo fede in Gesù Cristo c’è un luogo in cielo che Egli ha preparato per noi. Si trova nella casa di Suo Padre, è una dimora eterna, non fatta da mano d’uomo, che il tempo non distruggerà. Non dobbiamo pagare per avere un posto in questa dimora, ma possiamo averlo gratuitamente perché Cristo l’ha preparato quando è andato a morire sulla croce. È lui che ha pagato così per noi il debito che i nostri peccati avevano contratto con Dio. Egli vuole accoglierci vicino a Sé e farci essere dove Egli è. A noi non resta che accettare per fede quest’opera per avere un posto in quella casa dove saremo in compagnia del Signore e dove non esisterà più nulla di quello che ci può turbare su questa terra: “Egli abiterà con loro… Dio stesso sarà con loro” (Apocalisse 21:3).
Che luogo meraviglioso, che compagnia meravigliosa!
I clienti del “mago” di cui parlavamo ieri, grazie a Dio, si sono resi conto per tempo di essere stati beffati riguardo a una questione così importante. Ci auguriamo che i nostri lettori che fossero ancora incerti sulla loro abitazione eterna, comprendano che non si può acquistare questo luogo con i propri sforzi o con mezzi umani, ma che il cielo è a loro completa disposizione per mezzo della fede in Cristo.