sabato 24 gennaio 2015

24 gennaio

Benedetto l'uomo che confida nell'Eterno, e la cui fiducia è l'Eterno! Egli è come un albero piantato vicino all'acqua, che distende le sue radici lungo il fiume; non si accorge quando viene la calura e il suo fogliame rimane verde; nell'anno della siccità... non cessa di portar frutto.
Geremia 17:7-8

L'importante sono le radici

Se facessimo questa domanda: Cos'è più importante in un albero? riceveremmo delle risposte molto varie. Alcuni diranno: il fogliame; altri, il frutto. Ma questo passo della Bibbia mette in evidenza l'importanza delle radici: esse danno all'albero stabilità e solidità, e assicurano il suo nutrimento. Hanno delle funzioni vitali per la crescita e la produttività dell'albero.
Quest'albero è la figura di un uomo che si confida in Dio e la cui fiducia è l'Eterno.
Credere a Dio significa tenere per vero ciò che Egli dice. Dargli fiducia implica inoltre sentire che Egli è ben disposto verso di noi, che vuole il nostro bene, che ci ama. Quante ragioni abbiamo per dare fiducia al nostro Dio! Alla croce, ci ha mostrato in modo meraviglioso che ci ama e che vuole il nostro bene.
Il paragone con l'albero mostra chiaramente da dove provengono la fiducia nell'Eterno e ciò che essa produce. C'è una relazione fra le radici, l'acqua e lo stato di salute dell'albero; questo stato non si altera quando sopravviene la prova. In questo paragone, l'acqua, o il fiume, rappresenta la Parola di Dio.

Chi si è rivolto a Dio e ha accettato per mezzo della fede il Signore Gesù come Salvatore personale è stato, in certo modo, "piantato vicino all'acqua". La Parola di Dio ha agito nel suo cuore e lo ha portato alla fede nel Redentore. Questa fiducia non può essere delusa.