martedì 29 settembre 2015

29 Settembre

Dio… ha parlato a noi per mezzo del Figlio.
Perciò bisogna che ci applichiamo ancora di più alle cose udite, per timore di essere trascinati lontano da esse.
Badate di non rifiutarvi d’ascoltare colui che parla.
Ebrei 1:2; 2:1; 12:25

Dio parla agli uomini

In questo mondo dove si fanno sentire tante voci discordanti e contraddittorie, anche Dio parla. Le sue parole le troviamo nella Bibbia, “il Libro”. Non solo un libro, il più sorprendente di tutti, ma l’Unico, la Verità, la Parola di Dio.
Dio è infinito, è al di sopra di tutto. Pertanto è normale che la nostra intelligenza non possa innalzarsi fino a Lui unicamente col ragionamento. Dio può essere conosciuto dall’uomo solo nella misura in cui Egli stesso si rivela.
La natura parla di un Creatore potente e saggio. La coscienza parla di un Dio santo che ha in orrore il male. Ma per far conoscere il Dio Salvatore, che ama la sua creatura e la vuole felice, occorreva un altro linguaggio: è il linguaggio della Bibbia che non è né una raccolta di principi morali, né un manuale religioso riservato a persone colte o al clero. È vero che contiene testi più difficili di altri, ma ogni lettore in buona fede è in grado di capirne il messaggio essenziale.

La Bibbia è la rivelazione del Dio Salvatore all’uomo peccatore. Apritela con umiltà, cominciando dai Vangeli, che raccontano come Dio si è fatto uomo per venire fino a noi. Vedrete quanto il suo linguaggio è diretto e attuale. Come uno specchio essa svela, senza nascondere nulla, quello che c’è nel nostro cuore e fa conoscere il mezzo impiegato da Dio per trasformarlo.