mercoledì 22 febbraio 2017

22 febbraio

 Dove potrei andarmene lontano dal tuo Spirito, dove fuggirò dalla tua presenza? Se salgo in cielo tu vi sei… Se vado ad abitare all’estremità del mare, anche là mi condurrà la tua mano e mi afferrerà la tua destra. Se dico: “Certo, le tenebre mi nasconderanno e la luce diventerà notte intorno a me”... la notte per te è chiara come il giorno.
Salmo 139:7-11

Dio – la sua presenza

Quando eravamo piccoli, ci dicevano che Dio è in cielo. Ci sembrava troppo lontano. La Bibbia afferma che Dio è nei cieli e l’uomo sulla terra (Ecclesiaste 5:2), ma lo dice per sottolineare la differenza radicale che c’è fra il Creatore e le creature. Dio è infinitamente elevato al di sopra di tutti i nostri pensieri. È il Dio di maestà e di gloria.
Nello stesso tempo, però, Dio è presentato in ogni parte della sua creazione. In tutto l’universo non c’è nulla che gli sfugga. È presente ovunque noi siamo. Non trascorriamo un solo istante fuori dalla presenza di Dio. Senza lui non sussistiamo. E quando lo dimentichiamo o lo rifiutiamo, sentiamo un vuoto, un turbamento, una tristezza infinita. Se vogliamo vivere nella gioia, dobbiamo imparare a vivere, per la fede, nella presenza di Dio.

Amici credenti, non è forse confortante pensare che Dio è sempre presente? Al mattino quando ci alziamo, la sera quando ci corichiamo Lui è lì. E questo ci rende responsabili. Egli ci segue quando ci rechiamo al posto di lavoro, ci resta a fianco nell’ora del riposo. Ha assistito alla nostra nascita e ancora prima già ci conosceva per nome. Quando moriremo, in quel momento solenne ci sarà vicino, per farci entrare nella sua presenza dove gusteremo, finalmente senza ombre, la sua beata presenza.