Non
chiunque mi dice: Signore, Signore! entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la
volontà del Padre mio che è nei cieli.
Matteo 7:21
Gesù rispose loro: “Questa è
l’opera di Dio: che crediate in colui che egli ha mandato”.
Giovanni 6:29
Estratto di un
testo del XVI secolo (I)
Voi
portate il nome di cristiani, vivete nella comunità della Chiesa, partecipate
alle sue funzioni e ai sacramenti… Con tutto ciò, se la vostra devozione non è
radicata in Gesù Cristo, sarà arida e sterile, e si ridurrà ad una semplice
apparenza. Fintanto che sarete orgogliosi della vostra giustizia personale,
rimarrete sotto il potere del peccato. E’ come se nel vostro seno nutriste una
serpe che divora la vostra devozione e sferra un colpo mortale alla vostra anima.
Esaminate quindi qual è il fondamento della vostra speranza, sapendo che l’unico vero fondamento è Gesù Cristo e
nessun altro.
Se non è Lui,
il vostro edificio religioso non resisterà alla tempesta, come insegna il
Signore nella parabola della casa costruita sulla sabbia anziché sulla roccia.
Il diavolo riuscirà a demolirlo.
Ogni anima presuntuosa deve aspettarsi di
essere messa alla prova, di affrontare delle situazioni che sveleranno su cosa
in realtà si fonda il cristianesimo che professa. Che situazione spaventosa
quando ogni falso appiglio sfuggirà e non si saprà più a cosa attaccarsi!
Ogni mente che vola troppo in alto non
deve fidarsi delle ali di cera dei ragionamenti umani. Esse si scioglieranno
nell’ardore delle tentazioni. Non accettate un tale fallimento dalle
conseguenze eterne! Confessate i vostri peccati e mettete in Gesù Cristo e nel
suo sacrificio alla croce, tutta la vostra fiducia. Chi crede in Lui ha la
vita, per sempre!
(segue)