lunedì 14 gennaio 2019

14 gennaio


Molti verranno da Oriente e Occidente e si metteranno a tavola con Abraamo, Isacco e Giacobbe nel regno dei cieli.
Matteo 8:11

Dio non ha riguardi personali… in qualunque nazione chi lo teme e opera giustamente gli è gradito.
Atti 10: 34-35

Un sorprendente esempio di fede

Un centurione romano aveva un servo malato e molto sofferente. Avendo sentito parlare di Gesù e dei miracoli da lui compiuti, gli andò incontro e lo pregò di guarire il suo servo. Il centurione sapeva per esperienza che cos’è l’autorità. Egli vede nel Signore qualcuno che è rivestito di un’autorità ben più grande della sua, e del quale egli si giudica indegno. “Io non sono degno che tu entri sotto il mio tetto, ma di’ soltanto una parola e il mio servo sarà guarito. Perché anch’io… ho sotto di me dei soldati; e dico a uno «Va’» ed egli va” (Matteo 8:5-10). Così si pone in una posizione di servo nei confronti del Signore, e aspetta con fiducia una sua semplice parola in favore del suo servo.
Il risultato della sua fede è immediato. Il servo è guarito, e il Signore Gesù si volge verso la folla che lo segue e dice: “In nessuno, in Israele, ho trovato una fede così grande” (v. 10). Questo centurione di Capernaum ebbe l’onore di essere pubblicamente approvato dal Signore, è fra quelli di cui il Signore ha ammirato l’umiltà e la fiducia.
Che questo ci incoraggi a seguire il suo esempio!