Molti verranno da Oriente e
Occidente e si metteranno a tavola con Abraamo, Isacco e Giacobbe nel regno dei
cieli.
Matteo
8:11
Dio
non ha riguardi personali… in qualunque nazione chi lo teme e opera giustamente
gli è gradito.
Atti
10: 34-35
Un
sorprendente esempio di fede
Un centurione romano aveva un servo malato e
molto sofferente. Avendo sentito parlare di Gesù e dei miracoli da lui
compiuti, gli andò incontro e lo pregò di guarire il suo servo. Il centurione
sapeva per esperienza che cos’è l’autorità. Egli vede nel Signore qualcuno che
è rivestito di un’autorità ben più grande della sua, e del quale egli si
giudica indegno. “Io non sono degno che tu entri sotto il mio tetto, ma di’
soltanto una parola e il mio servo sarà guarito. Perché anch’io… ho sotto di me
dei soldati; e dico a uno «Va’» ed egli va” (Matteo 8:5-10). Così si pone in
una posizione di servo nei confronti del Signore, e aspetta con fiducia una sua
semplice parola in favore del suo servo.
Il risultato della sua fede è immediato. Il
servo è guarito, e il Signore Gesù si volge verso la folla che lo segue e dice:
“In
nessuno, in Israele,
ho trovato una fede così grande” (v. 10). Questo centurione di Capernaum ebbe l’onore di essere
pubblicamente approvato dal Signore, è fra quelli di cui il Signore ha ammirato l’umiltà e la fiducia.
Che questo ci incoraggi a seguire il suo
esempio!