venerdì 8 febbraio 2019

08 febbraio


Quanto sono numerose le tue opere, SIGNORE!... La terra è piena delle tue ricchezze.
Salmo 104:24

La sua eterna potenza e divinità (di Dio) si vedono chiaramente… per mezzo delle opere sue; perciò essi (gli uomini) sono inescusabili.
Romani 1:20

Il muto linguaggio della natura

La natura ci parla. Si esprime senza far sentire una voce, ci dà un’eloquente testimonianza senza aver lasciato tracce scritte. La parte visibile della creazione, l’ambiente in cui viviamo, così ricco e vario, ci affascina e ci stupisce.
Una passeggiata in un bosco ci dà già un saggio della diversità, dell’armonia, del meraviglioso interagire del mondo animale e vegetale. La voce della natura interpella chi è disposto a udirla. Il suo messaggio è così forte che la Bibbia dichiara inescusabile l’uomo che, osservando la creazione, si rifiuta di discernere il suo Autore. Il Dio invisibile si rivela attraverso la sua opera visibile.
Dio è il creatore di tutto ciò che esiste (Isaia 44:24). L’ordine e la bellezza della natura riflettono la sua infinita saggezza, la sua potenza, la sua bontà (leggere il Salmo 104). Ogni sua opera nel creato testimonia delle sue cure verso noi. Il Signore Gesù ha detto che il Creatore, il nostro Padre celeste, così attento ai bisogni degli animali e delle piante, lo sarà a maggior ragione verso i bisogni di coloro che ripongono in Lui la loro fiducia (Matteo 6:30).
La natura merita le nostre cure e il nostro rispetto. Ognuno di noi ha il dovere di proteggerla. Però, non facciamo di essa una divinità, una “madre” da idolatrare. Lasciamo soltanto al Creatore la gloria delle sue opere meravigliose e ringraziamolo per questo beneficio. “Egli fa germogliare l’erba per il bestiame, le piante per il servizio dell’uomo; fa uscire dalla terra il nutrimento…” (Salmo 104:14).