martedì 10 settembre 2019

10 settembre


Dicevano ai monti e alle rocce: “Cadeteci addosso, nascondeteci dalla presenza di Colui che siede sul trono e dall’ira dell’Agnello”.
Apocalisse 6:16

Gesù… ci libera dall’ira imminente.
1 Tessalonicesi 1:10

Di che cosa avete paura?

Fin dall’infanzia, l’essere umano ha paura: i bambini hanno paura dell’oscurità, del tuono… Gli adulti hanno altre paure: della morte, delle epidemie, degli attentati terroristici, della disoccupazione, dell’inquinamento ecc. L’apprensione può trasformarsi in psicosi collettiva e in forme di vero panico. Allora ci si mobilita per protestare contro quelle minacce.
Ma avete notato che indifferenza c’è di fronte ad altri pericoli che pure sono ben più gravi?
I più grandi pericoli che ci minacciano sono quelli che mettono in gioco la sorte della nostra anima! Come possiamo rimanervi indifferenti? Quando lasciamo questa terra, la nostra condizione eterna è determinata in modo irreversibile, decisa dalla scelta che abbiamo fatto quando eravamo ancora in vita. Per questo finché siamo sulla terra, Dio ci sollecita ad accettare il mezzo per sfuggire al suo castigo a motivo dei nostri peccati. Questo mezzo è la fede in “Gesù che ci libera dall’ira imminente”.
Ma per quelli che credono in Gesù, Dio fa molto di più che sottrarli alla sua ira, li adotta e li fa diventare suoi figli! La sua pace, il suo favore, i suoi tesori sono loro dal momento in cui pongono la loro fiducia nel sacrificio di Gesù Cristo. Allora possono dire: “Il SIGNORE è la mia luce e la mia salvezza; di chi temerò? (Salmo 27:1).