A colui che può fortificarvi… a Dio, unico
in saggezza, per mezzo di Gesù Cristo sia la gloria nei secoli dei secoli.
Romani 16:25, 27
Credere e ubbidire
La potenza di Dio e la sua autorità sono
assolute e ogni cosa è al suo servizio (Salmo 119:91). “Chi mai dice una cosa
che si avveri, se il Signore non l'ha comandato?” (Lamentazioni di Geremia
3:37).
A Dio dobbiamo obbedire, a Lui che, con una
saggezza inarrivabile per la scienza degli uomini, ha creato l’universo: “Egli
parlò, e la cosa fu; egli comandò e la cosa apparve” (Salmo 33:9).
Ai tempi del re Acab, una gravissima carestia
si abbatté sul paese. Anche il profeta Elia soffriva la fame, ma Dio gli disse:
“Va’… nasconditi presso il torrente Cherit… io ho comandato ai corvi che là ti
diano da mangiare” (1 Re 17:3-4). Che strana promessa quella di essere nutriti
da degli uccelli
voraci ed affamati… Ma l’uomo di fede
non discute e obbedisce; così, mattina e sera, i corvi lo sfamarono.
Molto tempo dopo, Gesù si trova con Simon
Pietro e i suoi compagni sulla riva del lago di Gennesaret, e gli dice: “Prendi
il largo, e gettate le reti per pescare. Simone gli rispose: Maestro, tutta la
notte ci siamo affaticati, e non abbiamo preso nulla; però, secondo la tua
parola, getterò le reti. E, fatto così, presero una tal quantità di pesci, che
le reti si rompevano… Simon Pietro, veduto ciò, si gettò ai piedi di Gesù,
dicendo: Signore, allontanati da me, perché sono un peccatore” (Luca 5:4-6, 8).
Quando, tramite la sua Parola, vi rendete
conto che Dio vi sta ponendo delle domande, siete di fronte alla sua immensa
potenza, ma anche al suo amore. Non ditegli: “Allontanati da me”, ma ascoltate
le sue promesse e accogliete la sua grazia!