“Perciò bisogna che ci applichiamo ancora di più alle cose udite, per timore di essere trascinati lontano da esse” Ebrei 2:1-2.
Sviarsi è un pericolo particolarmente pericoloso nelle cose spirituali.
Spingere un barca con l'aiuto dei remi richiede impegno, costanza, non dimentichiamo che la nostra imbarcazione si muove controcorrente.
Per guidarla nella giusta direzione per mezzo del timone occorre attenzione, è necessario che i nostri occhi non perdano mai di vista la bussola, che le carte nautiche in nostro possesso siano consultate con attenzione. Ma nulla di tutto questo è necessario per lasciare andare la barca alla deriva. Rallentante il vostro impegno, diminuite la vostra attenzione e subito le correnti circostanti vi faranno deviare dalla retta via.
Bisogna che ci applichiamo ancora di più, dobbiamo vegliare perché non si interrompa questo ascolto costante della Parola di Dio, altrimenti viene meno tutte quelle direttive, quei consigli che sono necessari per la nostra vita. C'è il concreto pericolo che, con il passare del tempo, si cada nell'assuefazione di essa, come gli Israeliti si stancarono della manna celeste (Numeri 11:6), con le conseguenze che ciò comportò.
Queste esortazioni non sono rivolte a persone estranee alla fede ma a credenti.
Per timore di essere trascinati lontano da esse, notate che non sono queste cose che si allontanano da noi; il pericolo è che noi ci allontaniamo da esse.