Da questo abbiamo conosciuto l’amore: egli ha dato la sua vita per noi.
1 Giovanni 3:16
L’amore è forte come la morte.
Cantico dei Cantici 8:6
L’amore vincitore
“Un amore vinto vale più di una vittoria senza amore”. Così afferma il filosofo ateo André Comte-Sponville parlando di Gesù Cristo morto sulla croce del Calvario. Nessuno infatti può negare l’amore manifestato da Gesù Cristo verso tutti quelli che lo hanno incontrato. Ha sfamato delle folle, ha guarito dei malati, ha cacciato i demoni. “È andato dappertutto facendo del bene” (Atti 10:38). Eppure, malgrado la Sua completa dedizione, ha dovuto constatare: “Mi hanno odiato senza motivo” (Giovanni 15:25). Anche alcuni di quelli che erano stati al beneficio della Sua grazia e delle Sue cure gli hanno fatto subire oltraggi crudeli, e infine l’hanno condannato a una morte terribile.
Potremmo concludere che il Suo amore è stato vinto dalla malvagità degli uomini? No, anzi, è ancora il Suo amore che lo ha spinto a lasciarli fare. Quando dei soldati sono venuti ad arrestarlo, una sola parola da Lui pronunciata li ha atterrati. Avrebbe potuto fuggire, ma ha accettato volontariamente la sofferenza e la morte della croce per riportare la vittoria sul peccato e sulla morte. Satana è vinto (Ebrei 2:14), la morte è vinta (1 Corinzi 15:54), il peccato è tolto davanti a Dio (Ebrei 9:26). La vittoria completa e definitiva dell’amore di Dio si manifesta proprio in occasione di questo crimine orrendo commesso dagli uomini; e dalla Sua vittoria trae beneficio chi crede. A Dio sia la nostra riconoscenza, a Lui “che ci dà la vittoria per mezzo del nostro Signore Gesù Cristo” (1 Corinzi 15:57).