domenica 20 aprile 2025

20 aprile - Conflitti perenni

Anche noi un tempo eravamo insensati, ribelli, traviati, schiavi di ogni sorta di passioni e di piaceri, vivendo nella cattiveria e nell’invidia, odiosi e odiandoci a vicenda.

Tito 3:3

 

(Gesù disse:) «Non ti meravigliare se ti ho detto: “Bisogna che nasciate di nuovo”».

Giovanni 3:7

 

Conflitti perenni

 

Fin dalla scuola materna i bambini litigano, di solito per motivi che qualche anno più tardi li farebbero sorridere. Alle scuole superiori le motivazioni sono più serie e talvolta le risse finiscono in drammi irreparabili. E fra gli adulti? Le dispute sono pressoché continue e per le cause più diverse; conflitti per incomprensione in famiglia, gelosie nel mondo del lavoro, presunzione nell’ambito della politica o della religione; per non parlare delle guerre e delle rivolte… L’uomo è un accanito contestatore; vuol’essere ascoltato e rispettato, vuole imporre le sue “verità”, e se non raggiunge i suoi scopi cova rancori e voglia di vendetta. Fin dai tempi di Caino e Abele, le lotte fanno parte della vita umana. Ciascuno ammette il vantaggio che ci sarebbe a vivere nella comprensione reciproca e nella reciproca sopportazione, ma le passioni, l’ambizione, l’orgoglio, l’egoismo raramente consentono questo.

Nonostante i numerosi sforzi per favorire la pace, finché non cambierà il cuore dell’uomo il mondo rimarrà un luogo di dispute e di conflitti. Ma Dio che è amore (1 Giovanni 4:8) desidera trasformare il nostro cuore mediante quella vita nuova che si ottiene grazie alla fede in Gesù e nel Suo sacrificio alla croce. Soltanto per mezzo di questa vita siamo resi capaci di amare il prossimo. È ciò che ha fatto Lui quando è giunto fino a sacrificare per noi la Sua propria vita (1 Giovanni 3:16). Questo amore che animava Lui è ora “sparso nel cuore” di ogni credente (Romani 5:5).