lunedì 14 aprile 2025

Sansone (6/11)

UNA PENULTIMA VITTORIA DELLA FEDE

Quando un credente mantiene la comunione con il mondo, ciò non passa inosservato a coloro che lo circondano e che non credono. Non dovremmo mai pensare che nessuno se ne accorga quando viviamo interiormente nel mondo. Non necessariamente vuol dire andare chissà dove, è sufficiente trascorrere tutto il nostro tempo nel mondo di Internet. Anche i nostri simili, credenti o meno, se ne accorgeranno.

Questo è ciò che si seppe qui quando Sansone andò da quella prostituta a Gaza. I Filistei circondarono la casa e al mattino lo avrebbero uccisero. Ma avevano trascurato il fatto che Dio era ancora dalla parte di questo servitore, anche se ormai debole.

Lo spiega in modo tale che Sansone si alza a mezzanotte e apparentemente sospetta di non essere entrato in questa casa inosservato e che i nemici lo stessero aspettando. Per l'ultima volta prima della sua grande caduta, leggiamo di lui che ha compiuto un'azione apparentemente impressionante. Afferra i battenti della porta della città e i due pilastri, li strappa insieme al chiavistello e se li mette sulle spalle. In questo modo impressiona così tanto i suoi nemici da rendere vana ogni loro reazione. Dio era venuto ancora una volta in aiuto del suo servo.


MANCANZA DI AUTOGIUDIZIO

Leggiamo anche che Sansone portò le ante della porta della città sulla cima del monte di fronte a Hebron. Apparentemente Sansone era consapevole di trovarsi nel posto sbagliato.

Hebron era la città che fu data a Caleb. È uno degli esempi più belli di uomo di fede del tempo del popolo d'Israele. Sansone voleva usare quest'uomo come modello, per così dire? Pensava a Caleb e voleva andare verso quel “luogo della fede” e imitare il suo atto di fede?

Anche portare la porta della città sulle spalle sembrava un grande atto di fede. Ma la condizione interiore di Sansone corrispondeva a questa testimonianza esteriore? Era davvero moralmente al culmine della sua vita?

Dall'esterno avrebbe potuto sembrare così. Rivela la sua forza. E, in senso figurato, scala anche una montagna, fino alla cima. A prima vista sembra buono. Perché la vetta di una montagna parla di un'altura morale.

In questo modo possiamo fingere di essere qualcosa esternamente che è molto lontano dal nostro stato reale internamente. Siamo onesti con noi stessi e con gli altri.

È bello andare verso Hebron. Hebron significa tradotto: comunità. C’è qualcosa di meglio che coltivare la vera comunione con Dio? Dobbiamo però notare che Sansone non arrivò mai a Hebron. È tragico quando conosci l’importanza della comunione con Dio ma non riesci a realizzarla realmente.

Cosa è necessario per avere comunione con Dio e con il Signore Gesù? Devi mettere la tua vita e le tue azioni individuali alla luce della Parola di Dio per giudicarle dalla prospettiva di Dio. L'autogiudizio implica essere tristi per i propri peccati e realizzare che il Signore Gesù dovette morire sulla croce del Calvario per ogni singolo peccato. Ciò porta alla tristezza per aver disonorato Dio. Di conseguenza, si prende la decisione sincera di essere obbedienti al Signore Gesù e di vivere la propria vita in dipendenza da Lui.

Sembra che Sansone non abbia mai conosciuto un tale autogiudizio. Ha continuato ad andare avanti e non ha esaminato i motivi dietro le sue azioni o il suo percorso nella vita. Sapeva che per grazia di Dio aveva una forza straordinaria. Faceva affidamento su questo invece di rendersi conto che Dio avrebbe potuto togliergli questo potere in qualsiasi momento. Vedremo dove ciò porterà nei prossimi versetti di questo capitolo.

Se un cristiano è presuntuoso riguardo alle sue origini, per esempio, ai genitori credenti o al nome della famiglia, prima o poi naufragherà come Sansone. Se un credente pensa che l'aiuto del Signore nel passato significhi un automatico diritto all'aiuto nel futuro, andrà fuori strada come Sansone. Dio non ci deve nulla. Non permetterà ai suoi servi di offuscare il suo onore. Quando Dio aiuta, è grazie alla sua stessa misericordia.

Nessuno dovrebbe pensare che lui sia l'unica eccezione. Chi onora Dio sarà da Lui onorato. Chi cerca il proprio onore cadrà. Sansone ne è un esempio tragico e ammonitore.

Vediamo ora più da vicino la fine e allo stesso tempo il culmine della vita di questo uomo straordinario Sansone. Lo facciamo in 10 passaggi.


(Segue)