domenica 18 maggio 2025

E poi finisce tutto?

“E vidi i morti, grandi e piccoli, in piedi davanti al trono. I libri furono aperti, e fu aperto anche un altro libro che è il libro della vita; e i morti furono giudicati dalle cose scritte nei libri, secondo le loro opere” Apoc. 20:12. 

Le statistiche ci informano che il suicidio degli adolescenti è molto più frequente di quanto si creda. Dopo gli incidenti stradali, il suicidio è la seconda causa di morte fra i quindici e i diciannove anni e la prima fra i venti e i ventiquattro anni. Pare anche che, tra questi giovani che si tolgono la vita, solo un quinto faccia parte di malati di mente.

E questa gioventù nasconde la sua disperazione fra i fragori di una musica assordante e grida la sua amarezza con atti di violenza. La si crederebbe allegra perché canta, riflessiva perché contesta e scende in piazza, piena di vita perché si agita; ma in realtà è spesso profondamente triste.

Perché? Si fida del mondo e il mondo l'ha delusa; credeva nell'uomo e l'uomo l'ha tradita.

Non è stata educata a volgersi a Dio. Così quando si parla di Dio è indifferente e preferisce vivere e morire nella sua disperazione lontano da Lui.

Ma poniamoci una domanda: La morte è la fine? Naturalmente questa è la domanda che influenzerà il nostro stile di vita. Se pensiamo di essere molto di più che un semplice involucro di materia, se pensiamo che l'uomo sia dotato di qualcosa che forse non comprendiamo ma che è presente in noi allora dobbiamo riflettere.

Perché? Perché: il suicidio non è la fine della sofferenza.

E' vero, la vita può diventare un peso schiacciante da portare, c'è la tendenza a voler sfuggire alla responsabilità dell'esistenza ma il suicido non porta alcuna soluzione a tutto ciò. Uccidere il nostro corpo farà cessare solo la nostra vita terrena, non sarà così che potremmo fuggire ne alle nostre responsabilità ne alle nostre sofferenze.

Giovani di questa fine secolo, state seguendo la via sbagliata! La felicità presente e eterna è Dio solo che la dà. Riconosci il tuo fallimento morale e Lui ti salverà perché ha mandato il suo Figlio proprio per questo, per cercare e salvare ciò che era perduto. Quando avrai il Suo perdono potrai sperimentare quanto ti ama.

“io ho avuto grande amarezza; ma tu, nel tuo amore, mi hai liberato dalla fossa della decomposizione, perché ti sei gettato dietro alle spalle tutti i miei peccati” Isaia 38:17.