lunedì 23 giugno 2025

23 giugno - È meglio soffrire per la giustizia

È meglio che soffriate per aver fatto il bene, se tale è la volontà di Dio, che per aver fatto il male.

1 Pietro 3:17

Vi è stata concessa la grazia, rispetto a Cristo, non soltanto di credere in Lui, ma anche di soffrire per lui.

Filippesi 1:29

 

È meglio soffrire per la giustizia

 

Nei suoi pezzi teatrali, il drammaturgo e scrittore francese Pierre Corneille (1606-1684) pone i suoi personaggi davanti a delle scelte impossibili e dolorose; scelte fra due valori ugualmente lodevoli, come, ad esempio, il dovere e l’amore. Nella vita siamo posti di fronte a molteplici scelte. Noi le compiamo in funzione delle nostre priorità, che possono essere diverse da persona a persona. Per qualcuno sarà la famiglia, per altri gli studi o la carriera o il piacere o i viaggi… Spesso facciamo la scelta che non ci fa scostare dalle nostre previsioni, o quella più facile. Dio ci insegna a non imitare mai quelli che agiscono disonestamente e senza sincerità, ma ad andare contro corrente senza temere le difficoltà o i pregiudizi che potremmo incontrare. La Bibbia dice: “È meglio che soffriate per aver fatto il bene… che per aver fatto il male” (1 Pietro 3:17).

Io mi impegno a fare il bene, nonostante gli intoppi che questo modo di agire può procurarmi. A volte devo affrontare sul lavoro delle situazioni delicate come quando mi è stato chiesto di dare una risposta falsa pur di concludere un contratto. Mi sono rifiutato di ubbidire e ho contrariato il mio titolare, ma ho “fatto il bene” secondo la volontà di Dio. Perché è prima di tutto davanti a Lui che sono responsabile!

Nel campo spirituale è la Verità che dobbiamo scegliere. Se non crediamo alla Verità crediamo alla menzogna. Ma la Verità, bisogna crederla, non soltanto conoscerla. Se so che Gesù è morto per liberarmi dai miei peccati, devo crederlo fermamente e testimoniarlo. Potrò incontrare opposizione e sofferenza… ma Dio mi dice che è meglio così!