martedì 24 giugno 2025

24 giugno - Anche i piccoli dispiaceri

Quando ero bambino, parlavo da bambino, pensavo da bambino, ragionavo da bambino; ma quando sono diventato uomo, ho smesso le cose da bambino.

1 Corinzi 13:11

 

Così parla il SIGNORE:… Come un uomo consolato da sua madre così io consolerò voi.

Isaia 66:12, 13

 

Anche i piccoli dispiaceri

 

Come la maggior parte dei bambini, il mio Arturo è affezionato ad una piccola coperta. Ne ha bisogno per addormentarsi e per tranquillizzarsi. È solo un pezzo di stoffa morbida, ormai lisa e sdrucita, ma per lui ha un grande valore. Questa sera, però, la copertina è introvabile! Arturo piange, è inconsolabile. Che fare? Dovrei forse rimproverarlo per questo suo dispiacere o cercare di fargli capire che quel pezzo di stoffa non ha nessun valore e che dovrebbe smettere di piangere e incominciare ragionare come un adulto? Certamente no. Io, che sono la sua mamma, cercherò di consolarlo e farò di tutto per ritrovare la sua preziosa copertina. Quando sarà più grande capirà, ma ora è troppo piccino, e per lui questa perdita è dolorosa.

Noi spesso ci rivolgiamo a Dio per le cose importanti, ma esitiamo a parlargli dei nostri piccoli dispiaceri. Non osiamo presentarglieli perché pensiamo che siano insignificanti e che Lui potrebbe rimproverarci per l’esagerata importanza che attribuiamo a quelle piccolezze. Certo, abbiamo bisogno di crescere nella fede per valutare le cose come Lui le valuta, ma ricordiamoci che abbiamo a che fare con il “Padre misericordioso e Dio di ogni consolazione” (1 Corinzi 1:3). Egli non sottovaluta le nostre afflizioni giornaliere. Che per noi siano grandi o piccole, Lui le conosce.

Per Dio, tutto quello che gli confidiamo ha valore. Parliamogli dunque di tutto ciò che ci turba con la schiettezza e la fiducia di un bambino.