Quando sentirono parlare di
risurrezione dei morti, alcuni se ne beffavano; e altri dicevano: "Su
questo ti ascolteremo un'altra volta".
Ma alcuni si unirono a
lui e credettero.
Atti 17:32,34
Beato colui che partecipa alla prima
risurrezione.
Apocalisse 20:6
Prima e seconda
risurrezione
La terra è come un
vasto cimitero dove ogni giorno sono scavate migliaia di tombe; tombe sperdute,
dimenticate, calpestate; ma Dio veglia su ognuna di esse. Tutti i morti
risusciteranno; non tutti però nello stesso tempo, ma in momenti diversi.
Presto ci sarà una prima
risurrezione. Quando il Signore Gesù verrà a prendere quelli che hanno
creduto in lui, i credenti morti risusciteranno e quelli ancora in vita
saranno trasformati (1 Tessalonicesi 4:16-17) e tutti insieme entreranno nel
cielo. Che cosa solenne questa risurrezione "selettiva": nel medesimo
cimitero alcuni saranno portati via per andarsene col Signore, venuto a
prenderli per introdurli nella casa del Padre, altri lasciati nelle loro tombe
ad aspettare, per circa mille anni, la seconda risurrezione, quella di tutti
gl’increduli che compariranno davanti al gran trono bianco (Apocalisse
20:11). Là saranno condannati, non perché siano stati più malvagi degli
altri, ma perché non si sono riconosciuti peccatori e colpevoli davanti a Dio e
non hanno creduto al sacrificio di Gesù, il Figlio di Dio. Questo peccato Dio
non può perdonarlo.
Ma oggi è ancora il
tempo in cui Dio perdona. Finché la tomba non è chiusa, ogni essere umano può
accettare la salvezza offertagli da Dio e condividere con gli altri credenti
l'attesa di partire “per incontrare il Signore nell’aria”. Non perdete
l’occasione!