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domenica 2 novembre 2014

2 Novembre

Quando sentirono parlare di risurrezione dei morti, alcuni se ne beffavano; e altri dicevano: "Su questo ti ascolteremo un'altra volta".
Ma alcuni si unirono a lui e credettero.
Atti 17:32,34

Beato colui che partecipa alla prima risurrezione.
Apocalisse 20:6
 
Prima e seconda risurrezione


La terra è come un vasto cimitero dove ogni giorno sono scavate migliaia di tombe; tombe sperdute, dimenticate, calpestate; ma Dio veglia su ognuna di esse. Tutti i morti risusciteranno; non tutti però nello stesso tempo, ma in momenti diversi.
Presto ci sarà una prima risurrezione. Quando il Signore Gesù verrà a prendere quelli che hanno creduto in lui, i credenti morti risusciteranno e quelli ancora in vita saranno trasformati (1 Tessalonicesi 4:16-17) e tutti insieme entreranno nel cielo. Che cosa solenne questa risurrezione "selettiva": nel medesimo cimitero alcuni saranno portati via per andarsene col Signore, venuto a prenderli per introdurli nella casa del Padre, altri lasciati nelle loro tombe ad aspettare, per circa mille anni, la seconda risurrezione, quella di tutti gl’increduli che compariranno davanti al gran trono bianco (Apocalisse 20:11). Là saranno condannati, non perché siano stati più malvagi degli altri, ma perché non si sono riconosciuti peccatori e colpevoli davanti a Dio e non hanno creduto al sacrificio di Gesù, il Figlio di Dio. Questo peccato Dio non può perdonarlo.
Ma oggi è ancora il tempo in cui Dio perdona. Finché la tomba non è chiusa, ogni essere umano può accettare la salvezza offertagli da Dio e condividere con gli altri credenti l'attesa di partire “per incontrare il Signore nell’aria”. Non perdete l’occasione!