lunedì 7 aprile 2025

07 aprile - Perché pregare? (3)

Qualsiasi cosa domanderete al Padre nel mio nome, egli ve la darà… Chiedete e riceverete, affinché la vostra gioia sia completa.

Giovanni 16:23-24

 

Questa è la fiducia che abbiamo in Lui: che se domandiamo qualche cosa secondo la Sua volontà, Egli ci esaudisce.

1 Giovanni 5:14

 

Perché pregare? (3)

 

Il Signore ha promesso di darci, se glielo chiediamo in preghiera:

– la saggezza. “Se poi qualcuno di voi manca di saggezza, la chieda a Dio che dona a tutti generosamente senza rinfacciare, e gli sarà data” (Giacomo 1:5). Tale saggezza, che “viene dall’alto”, “anzitutto è pura; poi pacifica, mite, conciliante…” (3:17). “È più pregevole delle perle” (Proverbi 3:15). Non la si può ottenere in una scuola, ma bisogna chiederla a Dio in preghiera;

– la misericordia e la grazia. “Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia, per ottenere misericordia e trovar grazia ed essere soccorsi al momento opportuno” (Ebrei 4:16). Avvertiamo la nostra debolezza, la nostra miseria? Parliamone al Signore. Egli ci elargirà le Sue compassioni, ci arricchirà della Sua grazia e del soccorso di cui abbiamo tanto bisogno.

A loro volta, questi legami intrattenuti con Lui per mezzo della preghiera produrranno

– la gioia. “Chiedete e riceverete, affinché la vostra gioia sia completa” (Giovanni 16:24). La preghiera non è un peso; essa riempie di quella gioia che è la nostra forza (Neemia 8:10);

– la pace. Il mondo cerca la pace, ma i problemi si moltiplicano senza tregua. Solo Dio ci dà la pace, una pace che è al di sopra delle circostanze della vita: “Non angustiatevi di nulla, ma in ogni cosa fate conoscere le vostre richieste a Dio… E la pace di Dio, che supera ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e i vostri pensieri in Cristo Gesù” (Filippesi 4:6, 7).