Qualsiasi cosa domanderete al Padre nel mio nome, egli ve la darà… Chiedete e riceverete, affinché la vostra gioia sia completa.
Giovanni 16:23-24
Questa è
la fiducia che abbiamo in Lui: che se domandiamo qualche cosa secondo la Sua
volontà, Egli ci esaudisce.
1 Giovanni 5:14
Perché pregare? (3)
Il
Signore ha promesso di darci, se glielo chiediamo in preghiera:
– la saggezza. “Se poi qualcuno di voi manca
di saggezza, la chieda a Dio che dona a tutti generosamente senza rinfacciare,
e gli sarà data” (Giacomo 1:5). Tale saggezza, che “viene dall’alto”,
“anzitutto è pura; poi pacifica, mite, conciliante…” (3:17). “È più pregevole
delle perle” (Proverbi 3:15). Non la si può ottenere in una scuola, ma bisogna
chiederla a Dio in preghiera;
– la misericordia e la grazia. “Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della
grazia, per ottenere misericordia e trovar grazia ed essere soccorsi al momento
opportuno” (Ebrei 4:16). Avvertiamo la nostra debolezza, la nostra miseria?
Parliamone al Signore. Egli ci elargirà le Sue compassioni, ci arricchirà della
Sua grazia e del soccorso di cui abbiamo tanto bisogno.
A loro
volta, questi legami intrattenuti con Lui per mezzo della preghiera produrranno
– la gioia. “Chiedete e riceverete, affinché
la vostra gioia sia completa” (Giovanni 16:24). La preghiera non è un peso;
essa riempie di quella gioia che è la nostra forza (Neemia 8:10);
– la pace. Il mondo cerca la pace, ma i
problemi si moltiplicano senza tregua. Solo Dio ci dà la pace, una pace che è
al di sopra delle circostanze della vita: “Non angustiatevi di nulla, ma in
ogni cosa fate conoscere le vostre
richieste a Dio… E la pace di Dio,
che supera ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e i vostri pensieri in
Cristo Gesù” (Filippesi 4:6, 7).