mercoledì 16 aprile 2025

Sansone (8/11)

4. SANSONE AMA DALILA

Sansone non passa accanto a Dalila con noncuranza. Anzi, commette lo stesso errore commesso da Eva in Eden e che, sono sicuro, tutti noi abbiamo commesso molte volte.

Lui vede. Lui desidera. Lui prende.

È esattamente così che funziona nella nostra società moderna. Vediamo qualcosa. Lo desideriamo. Lo prenderemo. Non aveva idea che Sansone sarebbe rimasto intrappolato come una mosca nella tela di un ragno.

Si innamora di Dalila. In una donna che era una delle nemiche di Dio. Sei mai stato innamorato? La Bibbia mette fortemente in guardia contro tali scelte. “Quale relazione c'è fra il fedele e l'infedele?” chiede Paolo in 2 Corinzi 6:15. Ovviamente nessuna. Perciò non dovremmo porci sotto lo stesso giogo per la nostra vita. Quindi stai lontano! Non pensarci nemmeno. Perché altrimenti, in quanto cristiani, siete sulla strada più rapida per allontanarvi passo dopo passo da Dio.

Il testo dice che amava Dalila. Veramente? Beh, dipende da cosa intendiamo per amore. Nel Nuovo Testamento leggiamo dell'amore tra un uomo e una donna nel matrimonio. Questo è l'amore reciproco che collega due persone al Signore raffigurata nelle corda a tre capi che non si rompe. Sansone certamente non amava Dalila in quel modo. Poi leggiamo nella Bibbia dell'amore degli amici. Questo è un amore che trova nell’altro qualcosa di amabile. Anche così, Sansone non avrà amato Dalila, perché è dimostrato che Dalila gli ha fatto solo del male. Ma in terzo luogo c’è un’altra parola per amore che troviamo nella nostra parola “eros”. Questo è ciò che a volte viene chiamato “amore erotico”. Riguarda il sesso e talvolta anche il denaro e il potere.

L'amore erotico non è il vero amore. Riguarda essenzialmente la tua soddisfazione per il corpo dell'altra persona. È amore secondo il motto: “Amo me stesso ed è per questo che ho bisogno di te”. Il vero amore, invece, abbraccia tutta la persona, cioè mente, anima e corpo. Dio non voleva un simile “amore”.


5. DALILA SEDUCE SANSONE

Quindi Sansone amava Dalila. Ovviamente l'amore non era reciproco. Perché Dalila aveva qualcosa di completamente diverso in testa. Voleva scoprire il segreto della sua forza. Voleva i soldi. Ha usato il suo fascino femminile per questo scopo e Sansone non le ha reso la cosa particolarmente difficile. Una volta che sei sulla strada sbagliata, non c'è niente che possa fermarti. Non passerà molto tempo prima che la trappola si chiuda.

Quindi Dalila attacca. Potremmo rimanere stupiti dal modo in cui si avvicina a Sansone. A quanto pare i Filistei conoscevano la grande debolezza di Sansone: le donne straniere. Quando il diavolo usa il mondo per sollecitare la nostra carne, non dovremmo sorprenderci se lo fa nel nostro punto più debole. Non dobbiamo sottovalutare il diavolo. Ha molta esperienza quando si tratta di far cadere i credenti.

La prima arma di Dalila è il suo corpo. Sente che Sansone si è innamorato di lei. Lo usa senza scrupoli. Poi entra in gioco l'emotività e finge di dubitare del suo amore. Tutto ciò porta Sansone non solo a indebolirsi, ma anche a perdere permanentemente la sua forza.

Salomone avverte in Proverbi 16:25: “C’è una via che all’uomo sembra diritta, ma la sua fine è una via di morte”. Questo è quello che è successo a Sansone. Questo è ciò che ci accade se prendiamo la strada sbagliata e non torniamo indietro nel tempo.


6. SANSONE SUPERA TUTTI I SEGNALI DI PERICOLO

Non era necessario che andasse a Sorec. Non era necessario che seguisse Dalila in casa. E soprattutto avrebbe dovuto rendersi conto per tempo di cosa si trattava. Sembra che i Filistei fossero addirittura nella stanza o almeno in casa mentre lui si divertiva con Dalila. Tuttavia le cose seguono il loro corso. In Proverbi 7 leggiamo anche di un giovane che si innamorò di una donna attraente. Alla fine si dice di lui: “Le andò dietro, come il bue va al macello, come uno stolto è condotto ai ceppi che lo condanneranno” Prov. 7:22.

Si deve arrivare a questo? Ovviamente no. Dio mette dei segnali di stop sulla nostra strada. Non possiamo semplicemente ignorarli. Tre segnali di stop del Nuovo Testamento sono particolarmente memorabili:

Romani 12:2: “Non conformatevi a questo mondo” Ecco dove comincia. Ci adattiamo, internamente ed esternamente, a questo mondo e adottiamo il suo comportamento e il suo modo di pensare.

1 Giovanni 2:15: “Non amate il mondo né le cose che sono nel mondo”. Così continua. Il mondo trova un posto nei nostri cuori e nei nostri affetti.

Giacomo 4:4: “L'amicizia del mondo è inimicizia verso Dio”. Questa è la connessione totale con questo mondo. E così facendo ti opponi a Dio totalmente.

Sansone non può essere fermato. Mette in gioco i principi stessi del suo nazireato e quindi della sua forza e diventa debole. Gioca con il fuoco e si brucia. Gioca con la vita e la perde.

In Osea 4:11 Dio ci dice: “La fornicazione, il vino e il mosto tolgono il senno”. Questo era il caso di Sansone. Una cattiva condotta, spesso associata all'alcol, può facilmente far fare cose impensabili ad una persona. Ma nel mondo c’è altro oltre al sesso e all’alcol. I pericoli sono vari e diversi per ognuno. Conosci i tuoi punti deboli?  Allora bisogna stare particolarmente attenti a frequentare certi ambienti.


(segue)