mercoledì 28 maggio 2025

28 maggio - L’Ascensione

Poi li condusse fuori (i discepoli) fin presso Betania; e alzate in alto le mani, li benedisse.

Luca 24:50

 

Il Signore dunque, dopo aver loro parlato, fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio.

Marco 16:19

 

L’Ascensione

 

Leggendo il racconto dell’ascensione di Cristo, avvenimento che ebbe luogo quaranta giorni dopo la Sua risurrezione, siamo colpiti dal fatto, ricordato con insistenza, che i discepoli hanno visto con i loro propri occhi questa partenza straordinaria.

“Dette queste cose, mentre essi guardavano, fu elevato; e una nuvola, accogliendolo, lo sottrasse ai loro sguardi. E come essi avevano gli occhi fissi al cielo, mentre egli se ne andava, due uomini in vesti bianche si presentarono a loro e dissero: ‘Uomini di Galilea, perché state a guardare verso il cielo? Questo Gesù, che vi è stato tolto ed è stato elevato in cielo, ritornerà nella medesima maniera in cui lo avete visto andare in cielo’ ” (Atti 1:9-11).

Perché è così importante che l’ascensione di Gesù al cielo sia stata vista dagli apostoli? Perché Dio ha voluto dare loro la prova che Gesù è stato veramente elevato in cielo, cosa di cui dovevano essere testimoni. Quegli uomini l’hanno visto, ne hanno reso testimonianza nelle loro predicazioni, l’hanno scritto nelle Lettere che fanno parte della Bibbia. Noi non l’abbiamo visto personalmente, ma, dalle dichiarazioni di questi testimoni oculari, sappiamo che la cosa è davvero avvenuta.

Se è cosa certa che il Signore è salito al cielo, è altrettanto certo che tornerà. “Nella casa del Padre mio ci sono molte dimore – ha detto –. Quando sarò andato e vi avrò preparato un luogo, tornerò e vi accoglierò presso di me affinché dove sono io siate anche voi” (Giovanni 14:2, 3). Che straordinaria promessa!