Meglio poco con il timore del SIGNORE, che gran tesoro con turbamento.
Proverbi 15:16
È meglio rifugiarsi nel SIGNORE che confidare nell’uomo.
Salmo 118:8
È meglio rispettare Dio
Lettura
proposta: Genesi 13
Abraamo e suo nipote Lot devono separarsi perché non c’è
più posto sufficiente per le loro greggi. C’era da prendere una decisione
difficile. Abraamo lascia scegliere al nipote: “Se tu vai a sinistra, io andrò
a destra; se tu vai a destra, io andrò a sinistra” (Genesi 13:9). Lot alza gli
occhi, vede la fertile pianura del Giordano, e sceglie la pianura. In quella
regione c’erano Sodoma e Gomorra, città i cui abitanti avevano costumi
depravati, e lui, un poco alla volta, finì per andarvi ad abitare. Attratto da
quei terreni erbosi, che avrebbero accresciuto la sua ricchezza, fece la scelta
più sbagliata che potesse fare. Seguirà la catastrofe per lui, per i suoi beni
e per la sua famiglia quando Dio dovette intervenire in giudizio contro quella
gente corrotta!
Per me, come per ogni uomo, c’è una scelta essenziale da
fare: come comportarsi nei confronti di Dio? Egli è invisibile, inafferrabile,
non lo si vede sempre intervenire per punire il male… Eppure, la consapevolezza che esiste un Dio è
latente in ogni uomo. Bisogna fare come se non esistesse oppure cercarlo?
Se non ne tengo conto, posso illudermi di essere libero e che la vita abbia in
serbo per me delle grandi cose; ma trascuro la sola cosa essenziale.
Se invece cerco Dio, se ho in me il “timore del SIGNORE”,
fatto di rispetto e di fiducia, allora tengo conto della Sua volontà nel mio
comportamento. Forse avrò “poco” per quanto riguarda le ricchezze del mondo, ma
Dio mi fa capire che è molto meglio così. C’è un’ “eredità” morale e spirituale
per quelli che temono il Suo nome (Salmo 61:5).