Anche
Cristo ha sofferto una volta per i peccati, lui giusto per gli ingiusti, per
condurci a Dio.
1 Pietro 3:18
Dio…
lo ha risuscitato dai morti e gli ha dato gloria affinché la vostra fede e la
vostra speranza siano in Dio.
1 Pietro 1:21
È
alla croce che ho trovato la pace
«Quando
mi sono avvicinato alla fede cristiana, non volevo pensare alla morte di
Cristo. Una morte così atroce e terribile mi sembrava assurda. Ciononostante,
restando a contatto con degli amici credenti, ho preso coscienza che proprio le sofferenze e la morte di Cristo mettono
in evidenza la grandezza del suo amore. Gesù non ha sofferto invano, ha
sofferto per cancellare i nostri peccati, perché ci ama. Con la sua morte ci
libera anche dalla potenza del male che è in noi.
Gesù Cristo, portando su di sé il castigo per i
peccati di tutti coloro che credono in lui, ha abbattuto la barriera che ci
separava da Dio. E ci ha anche rivelato il vero volto di Dio, che non è un Dio
ostile, ma un Dio d’amore che ci ha amati al punto di dare il suo unico Figlio.
La
filosofia buddista afferma: “La vita è sofferenza”, e si ferma lì; invece Gesù
ha portato su di sé le sofferenze, conseguenze della condanna di Dio sul male, per dare a noi la vita. Un giorno,
ascoltando un predicatore cristiano, mi sono reso conto dell’amore che Gesù ha
avuto per me su quella croce e delle lacrime mi sono scese sulle guance. Quella
sera non mi sono trattenuto, non mi sono vergognato di piangere in mezzo alla
gente, perché avevo finalmente trovato, nella croce di Cristo, un luogo dove le
mie debolezze, la mia ribellione e le mie colpe potevano essere deposte.»
M.K.