Cristo
ha sofferto per voi, lasciandovi un esempio, perché seguiate le sue orme.
1 Pietro 2:21
Guardate
dunque con diligenza a come vi comportate.
Efesini 5:15
Coerenza
Si
narra che un ufficiale di Alessandro il Grande era dovuto comparire davanti a
lui per rispondere di insubordinazione e viltà. Il generale gli chiese il suo
nome:
-
Il mio nome è uguale al vostro, o mio generale; mi chiamo Alessandro.
-
Alessandro? Allora, o cambi nome o cambi comportamento!
Vero
o no che sia, questo aneddoto dovrebbe far riflettere tutti coloro che si
dicono cristiani, vale a dire “di Cristo”. Diventare veri cristiani non è difficile: è sufficiente accettare la
salvezza che Dio offre gratuitamente a chiunque
crede in Gesù Cristo suo Figlio, che “è stato dato a causa delle nostre
offese ed è stato risuscitato per la nostra giustificazione” (Romani 4:25).
Ma
il nome di cristiano è più difficile da portare di quanto pensiamo! Il
discepolo di Gesù Cristo, portando il suo nome, è chiamato a rappresentarlo,
seguendo quel modello perfetto che “è andato dappertutto facendo del bene”
(Atti 10:38).
I
primi cristiani erano colmi di zelo e di amore per il loro Maestro; erano
fedeli e sottomessi alla Parola di Dio.
Se
sono un vero cristiano, non posso cambiare nome, perché sono legato a Cristo
per l’eternità. Tuttavia il mio
comportamento dovrà essere coerente, altrimenti io disonoro il nome
glorioso del mio Salvatore.