Proverbi 23:4-5
Cose vane
Un bambino gioca con un vaso che contiene una moneta. Fa scivolare la mano nel vaso per cogliere l'oggetto luccicante ma, col pugno chiuso, non riesce a tirarlo fuori dal vaso. Suo padre, sentendolo piangere, accorre. "Piccolo, lascia la moneta e tieni le dita ben diritte, come ti faccio vedere; così potrai tirar fuori la mano". E il bambino capisce che non può tenere la moneta e contemporaneamente tirar fuori la mano.
Questo aneddoto ci fa pensare al giovane che Gesù incontra (Matteo 19:16-26). Vorrebbe avere la vita eterna, ma quando Colui che potrebbe dargliela gli chiede di lasciare i suoi beni, non riesce a decidersi e se ne va tutto triste. Quante volte il cristiano è ostacolato, frenato nel suo progresso spirituale, perché dà troppa importanza alle occupazioni di questo mondo!
Ricordiamo a quale conclusione arriva Salomone nel libro dell'Ecclesiaste: "Ho applicato il cuore a cercare e a investigare con saggezza tutto ciò che si fa sotto il cielo... intrapresi grandi lavori; mi costruii case... non privai il cuore di nessuna gioia... Vanità delle vanità, tutto è vanità!" (Ecclesiaste 1:13; 2:4,10; 12:10).
Non mettiamo la nostra fiducia nell'incertezza delle ricchezze, ma nel Dio che ci dà ogni cosa (1 Timoteo 6:17).