Dio ci ha dato la vita eterna, e questa vita è nel Figlio Suo. Chi ha il Figlio ha la vita; chi non ha il Figlio di Dio, non ha la vita.
1 Giovanni 5:11, 12
Dare la propria vita
A volte i mezzi di comunicazione riportano la triste notizia della morte di un giovane in seguito a un’aggre.ssione. Raccontando uno di questi episodi, un giornalista scriveva che il prelievo degli organi aveva permesso di mantenere in vita almeno quattro persone! Questo dono generoso, fatto dalla famiglia in circostanze così dolorose, ci colpisce.
Ma questo episodio ci fa pensare a un altro dono. Dio ha
accettato di donare il Suo Figlio affinché, per mezzo della Sua morte in croce,
comunicasse agli uomini la vita, ma quella eterna.
“Le vostre iniquità vi hanno separato dal vostro Dio”,
diceva il profeta Isaia. L’uomo era “malato”, e nulla poteva guarirlo se non
questo dono supremo. Un dono che produce come risultato la vita eterna per
tutti quelli che credono in Lui e che l’hanno accettato come il loro Salvatore.
“Chi crede nel Figlio (di
Dio) ha vita eterna” (Giovanni 3:36). La vita che ci è trasmessa non è un
semplice prolungamento della nostra esistenza terrena, ma una vita eterna, una
relazione senza fine con Dio, nella gioia, nella pace, nella giustizia e nella
santità. “Questa è la vita eterna: che conoscano Te, il solo vero Dio, e Colui
che tu hai mandato, Gesù Cristo” (Giovanni 17:3).
Ma non dimentichiamo mai il prezzo che ha pagato perché tutto questo fosse possibile
Solo
fosti nelle ore dolenti,
solo
sotto un cielo irato!
L’abbandono
subisti e i tormenti,
tutto
il peso del peccato!