O SIGNORE, insegnami la tua via, guidami.
Salmo 27:11
Fammi conoscere la via da seguire, perché io elevo
l’anima mia a te.
Salmo 143:8
“Dove vai?”
“Dove vai quando dormi camminando?...”. E’ il titolo di
uno spettacolo del Quebec che ha riscosso un grande successo. E’ uno spettacolo
notturno in cui ognuno cammina in una scena che porta al sogno e all’oblio
della realtà.
Ma restiamo coi “piedi per terra”. Dove vado? Qual è il
senso della mia vita? Questa domanda non si limita alla mia vita terrena.
Infatti, la morte è una tappa, non la fine dell’esistenza. Allora, ho gli occhi
aperti per vedere dove vado a finire, oppure dormo camminando? Posso restare
nell’incertezza riguardo al luogo in cui andrò dopo la morte? Così non sia.
Tramite la Sua Parola, Dio ci avverte e dice: “È
stabilito che gli uomini muoiano una volta sola, dopo di che viene il giudizio” (Ebrei 9:27). E dice anche:
“Preparati… a incontrare il tuo Dio” (Amos 4:12). Gesù è venuto sulla terra per
illuminare i nostri pensieri e darci delle certezze riguardo al futuro. Egli
dice: “Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per
mezzo di me” (Giovanni 14:6).
La nostra esistenza futura si decide mentre siamo sulla
terra: “la vita e il bene” per cielo, oppure “la morte e il male” per
l’inferno, lontani da Dio. Ancora oggi, come anticamente al Suo popolo Israele,
Dio dice a ciascuno di noi: “Scegli dunque la vita” (Deuteronomio 30:15, 19). E
l’Evangelo afferma: “Chi crede nel Figlio ha vita eterna, chi invece rifiuta di
credere al Figlio non vedrà la vita, ma l’ira di Dio rimane su di lui”
(Giovanni 3:36). Non trascorriamo la vita con gli occhi chiusi; apriamoli bene
per guardare verso Gesù, nostro Salvatore e nostra speranza.