Camminiamo per fede e non per visione.
2 Corinzi 5:7
Senza
fede è impossibile piacergli (piacere a
Dio).
Ebrei 11:6
Radar spirituale
Alcuni
anni fa, in occasione della traversata dello stretto della Manica, la nebbia
era così fitta che ci impediva addirittura di vedere il mare sottostante.
Tuttavia, la nave continuava a procedere con buona andatura. Il radar segnalava
al pilota e al capitano ogni eventuale ostacolo lungo il percorso. Un largo
tratto sullo schermo avrebbe indicato con precisione se un’altra imbarcazione
si fosse trovata davanti a noi; il radar penetrava nella nebbia e avrebbe
permesso di distinguerla.
La fede
agisce un po’ come il radar, perché rivela le realtà invisibili attraverso le
nubi dei nostri limiti, dei nostri dubbi, delle nostre tradizioni culturali e
religiose. La fede non fa ragionamenti, ma crede semplicemente alla Parola di
Dio, perché è Lui che parla. La fede riconosce che l’universo non è il prodotto
del caso, ma che è stato creato da Dio, e penetra anche in profondità nel mio
essere interiore. La fede nella Parola di Dio mi segnala ciò che, in me, è in
contraddizione col bene e con la verità divina, e mi rivela esattamente chi
sono io davanti al mio Creatore. E mi dà anche la speranza poiché, oltre a
farmi sapere ciò che Dio ha fatto per me e a rendere reale il Suo intervento
nella mia vita, mi apre delle meravigliose prospettive future.
“La vita
che vivo ora nella carne, la vivo nella fede nel Figlio di Dio il quale mi ha
amato e ha dato se stesso per me” (Galati 2:20).
La fede
non è un’auto-persuasione, né una sensazione indefinita basata
sull’immaginazione o sui sentimenti. È la convinzione che Dio esiste e che la
Sua Parola è la Verità che va ricevuta nel cuore.