“A chi vorreste assomigliare Dio? Con quale immagine lo rappresentereste?” Chiede il profeta (Isaia 40:18).
Ho lavorato nell'editoria e mi capitava di sfogliare delle riviste che avevamo appena ultimato tanto per dare un'ultima occhiata al “prodotto finito”.
Un po' di tempo fa avevo per le mani una rivista di arte e architettura che dava ampio spazio alle opere più imponenti dell'uomo. Una di queste era la statua del Cristo redentore che sovrasta la città di Rio de Janeiro in Brasile.
Alta quasi trenta metri, pesa milletrecentoventi tonnellate. Nessun turista visita Rio senza dedicare almeno una visitina alla cima del monte Corcovado dove si erge l'imponente monumento.
Mentre guardavo alcune foto rimasi colpito da un primo piano del volto, un'assurdità attirò la mia attenzione.
Non so come notai gli occhi cechi. Lo so che state pensando che tutte le statue hanno occhi cechi, ma questa era fatta come se lo scultore avesse voluto che gli occhi fossero cechi. Non c'erano pupille che suggerissero una visione, non c'erano cerchi che indicassero l'iride degli occhi.
Un mio collega vedendomi così assorto si avvicinò incuriosito per vedere cosa attirasse così tanto la mia attenzione e vedendo la statua esclamò con un po' d'ironia: “Ah il tuo Dio!”.
No! Risposi immediatamente, questo non è il mio dio, il mio Dio non è cieco.
Che razza di redentore è questo? Occhi cechi.
Questo è ciò che pensano esattamente gli uomini.
Molti si raffigurano Dio comodamente seduto su un trono remoto, solitario, apatico e indifferente ai bisogni degli uomini.
Un Dio lontano, troppo distante.
Per alcuni è solo una specie di salvagente per situazioni particolari, da invocare occasionalmente quando le cose vanno veramente male. Potete portare la sua immagine nel portafoglio come un'assicurazione, potreste incorniciarlo, appenderlo allo specchietto retrovisore. L'unica cosa che gli uomini non vogliono e fargli posto nel loro cuore.
“Colui che ha fatto l'orecchio forse non ode? Colui che ha formato l'occhio forse non vede?” Salmo 94:9.
“Perché Dio tiene gli occhi aperti sulle vie dei mortali, e vede tutti i loro passi.” Giobbe 34:21.
