(Gesù)
rispose loro: “Mia madre e i miei fratelli sono quelli che ascoltano la Parola
di Dio e la mettono in pratica”.
Luca
8:21
La
famiglia di Gesù
Gesù,
Figlio di Dio, ma vero uomo, “nato da donna” (Galati 4:4) aveva una famiglia
terrena. Da bambino era “sottomesso ai suoi genitori”. Si separò da loro a
trent’anni (Luca 3:23) per compiere il suo servizio pubblico, nella potenza
dello Spirito Santo (4:1) e secondo la volontà del Padre suo (Giovanni 5:30).
Attorno a lui si radunarono quelli che credevano in lui e che vennero a
costituire la famiglia di Dio: “A tutti quelli che l’hanno ricevuto egli ha
dato il diritto di diventare figli di Dio: a quelli, cioè, che credono nel suo
nome” (Giovanni 1:12).
Un
giorno sua madre e i suoi fratelli vennero a trovarlo, ma non potevano
avvicinarlo a motivo della folla. Gli fu riferito: “Tua madre e i tuoi fratelli
sono là fuori, e vogliono vederti”. Ma egli rispose loro: “Mia madre e i miei
fratelli sono quelli che ascoltano la Parola di Dio e la mettono in pratica”
(Luca 8:19, 21).
È a
questa nuova famiglia, una famiglia per il cielo e non solo per la terra,
che sei invitato ad unirti; è la famiglia dei credenti, di “quelli che
ascoltano la Parola di Dio”, che danno prova di averla ascoltata bene, ricevuta
col rispetto che merita. È un problema di fede. Tutta la Bibbia parla di ogni
uomo come di un peccatore che ha bisogno di perdono. Questo perdono lo otterrai
grazie all’unico che non ne aveva bisogno, il Signore Gesù, uomo perfetto,
offertosi in sacrificio al posto nostro. L’Evangelo che Egli stesso predicava
e che gli apostoli hanno annunciato dopo la sua risurrezione, è pienamente in
accordo con tutte le Scritture; come Gesù diceva, “esse sono quelle che rendono
testimonianza di me” (Giovanni 5:39).