“Mi ami tu?” Giovanni 21:15.
Pietro si limitò a dire: Tu sai che ti voglio bene. Era rimasto deluso da se stesso, deluso dai suoi propri sentimenti.
Quando il Signore chiese a Pietro se lo amasse utilizzò una parola che indicava una devozione totale. Pietro rispose utilizzando un termine che rifletteva il suo amore per Cristo, ma senza includere la sua totale devozione per Lui.
L'uomo naturale esprime il suo amore con dichiarazioni e promesse di fedeltà. Questo sentimento può essere anche profondo, ma non tocca mai il centro della nostra personalità. Solo la Parola di Dio può apportare un cambiamento totale, essa sola giunge così in profondità: “fino alla divisione dell'anima e dello spirito” Ebrei 4:12.
La Parola di Dio colpisce, trasforma, più di quello che possa fare il peccato, perché il peccato intorpidisce la sensibilità, ma la Parola accende un fuoco che ravviva, ristora i cuori e ci rende più sensibili sotto tutti i punti di vista.
“Gli disse la terza volta: «Simone di Giovanni, mi vuoi bene?»” Giovanni 21:17.
Hai sentito il dolore provocato dal tocco di Dio sulla carne viva, sul punto veramente sensibile della tua anima?
Satana non può arrivare a toccare quel punto, nemmeno il peccato né le passioni umane; nulla può raggiungerlo, eccetto la Parola di Dio.
“Pietro fu rattristato che egli avesse detto la terza volta” in quel momento si stava accorgendo che nel suo intimo, proprio al centro della sua personalità, egli era veramente devoto a Cristo; e cominciava a capire che significato avesse quella domanda pazientemente ripetuta.
Le illusioni se ne erano andate dalla sua mente senza lasciare la benché minima traccia; mai più avrebbe potuto ingannarsi di nuovo. Era stata per lui una rivelazione scoprire quanto amasse veramente il Signore, per questo rispose: “Signore tu sai ogni cosa”.
“E noi tutti, a viso scoperto, contemplando come in uno specchio la gloria del Signore, siamo trasformati nella sua stessa immagine” 2 Corinzi 3:18.