A chi molto è stato dato, molto sarà richiesto; e a chi
molto è stato affidato, tanto più si richiederà.
Luca 12:48
Il bilancio di un anno
Una
giovane coppia aveva difficoltà finanziarie. Il primo gennaio, il marito diede
alla moglie un taccuino e le suggerì di segnarvi sopra tutte le spese. Alla
fine del primo mese gli diede un’occhiata. Alla voce delle entrate figurava la
somma esatta che aveva consegnato alla moglie per le necessità della famiglia,
mentre sulla pagina seguente, destinata alle uscite, la giovane donna aveva
semplicemente scritto: speso tutto.
Alla
fine dell’anno è bene che ognuno di noi faccia il proprio bilancio. Ma non si
tratta di controllare l’ammontare dei nostri depositi bancari o di verificare
il valore attuale dei nostri beni immobili, se ne abbiamo; si tratta di fare un inventario molto più importante. Che
cosa ne abbiamo fatto di tutto quello che Dio ci ha dato nel corso dell’anno
che è giunto al termine? Forse abbiamo avuto buona salute e ci sono stati
moltiplicati le consolazioni, le gioie famigliari, gli avvertimenti e le
occasioni di leggere la Bibbia… ma che cosa ne abbiamo fatto? Scriveremo anche
noi sulla pagina delle uscite: speso tutto? Speso per chi? Se è solo per noi
stessi, è andato tutto perso! Forse il nostro capitale terreno sarà anche
aumentato, ma a che serve se davanti a Dio abbiamo le mani vuote? Che grande
responsabilità! Un giorno ci sarà chiesto di rendere conto dell’utilizzo che
abbiamo fatto di ciò che abbiamo ricevuto da Dio, e sarà preso in
considerazione solo quello che avremo fatto per Lui. La vita non è un gioco, e il tempo che ci rimane è un capitale da
gestire bene. Impegniamoci ad iniziare l’anno nuovo con il proposito di
ubbidire a Dio e di glorificarlo!