Seguici anche su Facebook!

Seguici anche su Facebook! Unisciti al Gruppo cliccando su:
https://www.facebook.com/groups/287768858057968/

lunedì 16 dicembre 2019

16 dicembre


“Io sono l’alfa e l’omega”, dice il Signore Dio, “colui che è, che era e che viene, l’Onnipotente”.
Apocalisse 1:8

“Io sono il primo e l’ultimo, e il vivente”.
Apocalisse 1:17

L’alfa e l’omega

Alfa è la prima lettera dell’alfabeto greco, omega è l’ultima. Nel secondo versetto di oggi, anche il Signore Gesù dichiara di essere il primo e l’ultimo. Questi versetti mettono in evidenza l’esistenza eterna e la divinità di Gesù Cristo. Egli è presente dall’inizio alla fine della storia dell’uomo e dell’universo.
L’alfa ci riporta alla creazione dei mondi, quando era in preparazione tutto il necessario per la vita degli uomini sulla terra e per la loro felicità. Gesù Cristo è il Dio Creatore e, come tale, ha pieno diritto su ognuna delle sue creature. Eppure, quando si è fatto uomo, hanno cercato di sbarazzarsi di lui crocifiggendolo. Ma non è rimasto nella morte. Sempre nel libro dell’Apocalisse, Egli stesso pronuncia queste sorprendenti parole: “Ero morto, ma ecco sono vivo per i secoli dei secoli” (1:18).
L’omega attira il nostro sguardo sull’avvenire. Cristo avrà l’ultima parola su questa terra, teatro di tante ingiustizie, guerre e sofferenze. Prenderà definitivamente presso di Sé quelli che gli appartengono e successivamente stabilirà un regno di giustizia e di pace (19:6). Poi, al momento del bilancio finale, giudicherà tutti quelli che non lo hanno voluto come Salvatore (20:11-15).
Il giorno della crocifissione, Gesù ha pregato per i suoi carnefici: “Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno” (Luca 23:34). Il perdono è ancora oggi a disposizione di chiunque si pente, perché il Signore Gesù risorto vive per sempre e salva definitivamente chi si confida in Lui, aprendogli la via della felicità eterna nel cielo.
Noi viventi verremo rapiti… così saremo sempre con il Signore” (1 Tessalonicesi 4:17).