I cieli raccontano la gloria di
Dio e il firmamento annunzia l’opera delle sue mani.
Salmo
19:1
Dio… risplendé nei nostri cuori
per far brillare la luce della conoscenza della gloria di Dio che rifulge nel
volto di Gesù Cristo.
2 Corinzi
4:6
Il canto
dell’universo
Su una rivista scientifica
l’astrofisico Hubert Reeves ha scritto: “Si può paragonare una stella a una
campana. Quando entra in risonanza, vibra su tutta la sua superficie… Si
potrebbe dire che le stelle cantano”. Oltre quattromila anni fa, facendo
domande a Giobbe riguardo alla creazione, Dio si servì di questa stessa
immagine: “Dov'eri tu quando io fondavo la terra?... quando le stelle del
mattino cantavano tutte assieme?” (Giobbe 38:4, 7).
Dio manifesta la sua maestà e la
sua potenza nell'opera della creazione. La natura mostra agli uomini “la Sua
eterna potenza e divinità”, per cui essi sono “inescusabili” (Romani 1:20) se
non credono in Lui come creatore. Ma sono tanto più inescusabili se non credono
in Lui come Redentore.
Ma cos'è la redenzione? È il
riscatto d’uno schiavo, e noi tutti per
natura siamo schiavi del peccato e di Satana. Per questo Dio ha mandato il
suo amato Figlio sulla terra, e non l’ha risparmiato (Romani 8:3, 32), per
riscattare noi. “In questo si è manifestato per noi l’amore di Dio: che Dio ha mandato
il suo Figlio unigenito nel mondo” (1 Giovanni 4:9); e l’ha fatto per liberare noi
esseri umani dalla schiavitù del peccato. Il prezzo pagato per il nostro riscatto
è il sangue di Cristo. Tutti quelli
che hanno creduto, Egli li farà entrare nella gloria del cielo, una gloria infinitamente
più elevata di quella della creazione (Ebrei 2:9, 10).
Lettore, hai accettato questo
dono meraviglioso di Dio?