Nessun
uomo può riscattare il fratello, né pagare a Dio il prezzo del suo riscatto. Il
riscatto dell'anima sua è troppo alto, e il denaro sarà sempre insufficiente.
Salmo 49:7-8
In
nessun altro è la salvezza; perché non vi è sotto il cielo nessun altro nome
che sia stato dato agli uomini, per mezzo del quale noi dobbiamo essere
salvati.
Atti 4:12
Un
Salvatore perfetto
Cristo
è un Salvatore perfetto, che offre una salvezza completa a quelli che vanno a
Dio per mezzo di lui (Ebrei 7:25). Se qualcuno vi dice che la salvezza si
guadagna compiendo delle buone azioni, riduce la portata dell’opera della croce
spogliandola delle sue virtù. Se la salvezza dipendesse anche in minima parte
da ciò che siamo o da ciò che facciamo, noi saremmo inevitabilmente perduti. La
pace che ci dona l’Evangelo non si basa in parte sull’opera di Cristo e in
parte sull’opera dell’uomo, ma completamente e unicamente sull’opera di Cristo.
Molte
persone sono come quel dottore della legge che un giorno chiese a Gesù:
“Maestro, che devo fare per ereditar la vita eterna?” (Luca 10:25). L’uomo,
anche se si riconosce perduto, vuole fare qualche cosa per ottenere la
salvezza, vuole esserne parte attiva, non accetta volentieri di riceverla
totalmente da un altro. Che errore! Noi possiamo essere salvati esclusivamente credendo nel sacrificio di Cristo, oppure
non lo saremo affatto. La Bibbia dice che “eravamo morti nei peccati” (Efesini
2:5). Può un morto fare qualche cosa per tornare in vita? No, se non interviene
Colui che ha il potere di dare la vita. Noi possiamo solo ringraziare Dio
perché ci ha amati così come eravamo e ha mandato suo Figlio “per cercare e
salvare ciò che era perduto” (Luca 19:10). E se abbiamo creduto al Signore sarà
nostro impegno onorarlo con un comportamento irreprensibile, con delle opere che dimostrino che in noi è
avvenuto un cambiamento e che abbiamo capito da Lui che cos’è il vero amore.