Non siate dunque in ansia,
dicendo: “Che mangeremo? Che berremo ? Di che ci vestiremo?”… Il Padre vostro
celeste infatti sa che avete bisogno di tutte queste cose. Cercate prima il regno
di Dio e la sua giustizia.
Matteo
6:31-33
Basta a ciascun giorno il suo
affanno
Leggere
Matteo 6:24-34
Iniziato bene o male, il giorno
che stiamo vivendo avrà il suo affanno, le sue difficoltà, le sue lotte, le sue
emozioni. Il Signore lo sa e, nella sua grazia, ci dice che l’affanno di oggi “basta”;
non dobbiamo aggiungervi quello di domani e preoccuparci in anticipo. La grazia di Dio è sufficiente per tutte le
situazioni del credente; e con quella grazia avremo abbastanza forza per
andare avanti oggi.
Essere in ansia del nutrimento e
del vestire? Non c’è niente di più naturale! Bisogna pur occuparsene, ma
l’affanno che questo può produrre in noi rischia di distoglierci dal Signore.
Egli ci chiede di non essere in ansia perché, se siamo i figli del nostro Padre
celeste, siamo al beneficio delle sue cure. Egli conosce tutti i nostri bisogni
e sa come provvedere.
La nostra vita è quella di ogni
giorno, e se arriveremo a domani, troveremo le cose che Dio ci avrà preparato
con fedeltà. Siamo soddisfatti quando abbiamo ciò che ci è necessario? Se
questo ci basta, la nostra ricerca prioritaria sarà “il regno di Dio e la sua
giustizia”.
Mettiamo dunque la nostra fiducia
nel Signore per i bisogni di oggi, e stiamo tranquilli per il domani. Non
perché abbiamo già pensato a tutto, ma perché conosciamo il cuore del nostro Padre
celeste. Così viviamo di fede. Ogni
mattino, possiamo sentire il Signore che ci dice: “Basta a ciascun giorno il
suo affanno” (v. 34), ma anche, e ancora di più: “La mia grazia ti basta” (2
Corinzi 12:9)!