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sabato 7 marzo 2020

07 marzo

“Tu (l’Agnello di Dio) sei degno di prendere il libro e di aprirne i sigilli, perché sei stato immolato e hai acquistato a Dio, con il tuo sangue, gente di ogni tribù, lingua, popolo e nazione”.
Apocalisse 5:9

(Dio) il Padre non giudica nessuno, ma ha affidato tutto il giudizio al Figlio (Gesù Cristo).
Giovanni 5:22

Chi è degno di aprire il libro?
(leggere Apocalisse cap. 5)

Nell’antichità, gli editti dei re erano sigillati. Romperne i sigilli per leggerli era un atto solenne. Nell’ultimo libro della Bibbia, l’Apocalisse (che significa Rivelazione) troviamo una domanda: “Chi è degno di aprire il libro” (v. 2) che è nella mano di Dio, sigillato con sette sigilli? Questo libro contiene il decreto divino sui giudizi che stanno per colpire l’umanità incredula. Il suo contenuto era rimasto nascosto per lungo tempo; con pazienza, Dio aveva aspettato che gli uomini si convertissero. Ma è arrivato il momento del giudizio sulla terra per preparare l’instaurazione del Suo regno.
Il libro deve essere aperto da una persona qualificata. Nessuno può aprire il libro, e neppure guardarlo. Chi potrebbe, se non Dio stesso, proclamare la fine del periodo dell’Evangelo della grazia e l’inizio dei giudizi di Dio?
Una voce dice: “Il leone della tribù di Giuda, la radice di Davide, ha vinto per aprire il libro” (v. 5). L’unico che possa aprire il libro è il Signore Gesù. Egli appare “in mezzo al trono” (v. 6) sotto forma di un agnello immolato.
L’Agnello di Dio: questo titolo ricorda che il Signore Gesù ha sofferto e che è morto su una croce; pur respinto dagli uomini, ha portato il peccato di molti di loro. Ora è il giudice, Lui solo è degno di esserlo. Perché? Soltanto l’Uomo perfetto che non ha mai peccato può giudicare gli uomini colpevoli; ma soprattutto, prima di essere il giudice, ha dimostrato il suo amore: ha dato la sua vita per quelli che lo accettano come Salvatore.