Così parla il SIGNORE…: “Non
temere, perché io ti ho riscattato… Quando camminerai nel fuoco non sarai
bruciato e la fiamma non ti consumerà”.
Isaia 43:1, 2
(Dio)
ci ha liberati e ci
libererà ancora.
2 Corinzi 1:10
Sotto il fuoco
«Gennaio 1945. Le sirene d’allarme
si mettono a urlare nel buio. Sono appena uscito dallo stabilimento per andare
a casa. Dei pesanti bombardieri volano sopra la città, poi cominciano a
rovesciare tonnellate di bombe. Sono sotto il fuoco, allo scoperto, in mezzo
agli spezzoni incendiari che illuminano una scena di terrore indescrivibile.
Grido: “Signore, salvami!” Attorno a me dei grappoli di fuoco incendiano il
suolo. Mentre corro, continuo a supplicare il Signore: “Fa’ che io non sia
bruciato, salvami!” Qualche minuto dopo, arrivo al rifugio. Né le schegge né le
fiamme mi hanno raggiunto.
Sessantacinque anni dopo, i
miei ricordi sono intatti; quella terribile paura, la corsa sfrenata attraverso
una nuvola di fumo e di fuoco, ma soprattutto quel senso di protezione, la
certezza di essere nelle mani di Dio, e poi quella liberazione miracolosa.
Fu una tappa fondamentale della
mia vita. Ho veramente realizzato che nulla succede senza la volontà di Dio il
quale fa cooperare ogni cosa per il bene di quelli che lo amano (Romani
8:28).»
Quest’esperienza, vissuta e
descritta da un credente durante la guerra, mostra la potenza del nostro Dio
che, con amore, compie delle liberazioni meravigliose in favore dei suoi figli.
Ma la maggiore delle sue liberazioni non è forse quella di far passare il
peccatore dalla morte alla vita? Dio si è fatto uomo in Gesù Cristo per salvare
dalla morte eterna quelli che mettono la loro fiducia in Lui. Egli è vivente e
risponde alle preghiere di chi si mette sotto la sua protezione.