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sabato 6 aprile 2019

06 aprile

Da questo abbiamo conosciuto l’amore: egli (Gesù) ha dato la sua vita per noi.
Dio… ha mandato suo Figlio per essere il sacrificio propiziatorio per i nostri peccati.
1 Giovanni 3:16; 4:10

Le sette frasi pronunciate da Gesù sulla croce

Sulla croce, Gesù ha pronunciato sette frasi che potrebbero essere il riassunto della sua missione sulla terra.
“Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno” (Luca 23:34). Anzitutto, Gesù invoca il perdono di Dio sui suoi nemici, perché era venuto per salvare, non per giudicare (Giovanni 3:17).
“Donna, ecco tuo figlio… ecco tua madre” (Giovanni 19:26, 27). Amorevole nella sua relazione con Maria, sua madre, le affida come figlio il discepolo Giovanni che tanto amava, e affida lei alle cure del discepolo.
“Oggi tu sarai con me in paradiso” (Luca 23:43). È la promessa fatta al ladrone pentito, crocifisso accanto a Lui. La salvezza è immediata per tutti quelli che si riconoscono perduti e si affidano alla misericordia di Dio.
“Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?” (Matteo 27:46; Marco 15:34). Possiamo dare noi la risposta a quell’angosciosa domanda: è stato abbandonato da Dio perché si era caricato dei nostri peccati!
“Ho sete!” (Giovanni 19:28). Nella sua perfetta umanità, Gesù esprime la sua intensa sofferenza e adempie anche una profezia: “Mi hanno dato da bere aceto per dissetarmi” (Salmo 69:21).
“È compiuto” (Giovanni 19:30). L’opera è conclusa. Il debito dei nostri peccati è interamente pagato. In quelle ore terribili, Gesù Cristo ha portato l’eternità del nostro castigo!
“Padre, nelle tue mani rimetto lo spirito mio” (Luca 23:46). In perfetta comunione con suo Padre, Gesù gli rimette la sua vita. Egli entra vincitore nella morte, per uscirne poi trionfante mediante la risurrezione.