Ci saranno anche tra di voi falsi dottori
che introdurranno occultamente eresie di perdizione… Molti li seguiranno nella
loro dissolutezza.
2 Pietro 2:1-2
Gesù disse: “Io sono la via, la verità e
la vita, nessuno viene al Padre se non per mezzo di me”.
Giovanni 14:6
Come riconoscere
una setta?
Le sette sono un argomento di scottante
attualità. Il desiderio di cambiamento, il senso di vuoto interiore, lo
smarrimento dell’uomo moderno in cerca di cose autentiche, spingono molte
persone ad aderire alle più disparate sette religiose. Già duemila anni fa la
Bibbia aveva previsto il fiorire di sette, in concomitanza con l’abbandono
delle Verità della Parola di Dio.
Vorremmo ricordare qui qualche
caratteristica comune alle sette, per essere messi in guardia.
– Una setta è un’organizzazione che
riunisce gli adepti in un gruppo ben distinto intorno a un’idea, un principio,
una dottrina e al seguito di un capo, un guru, uno che si definisce profeta.
– Spesso possiedono la Bibbia, ma non la
riconoscono come la sola autorità
spirituale. Ad essa vengono aggiunte delle presunte rivelazioni, delle
visioni di un “maestro di pensiero”, depositario, a suo dire, della “verità” e
che impone a tutti il suo modo di pensare.
– Raramente si parla della salvezza
dell’anima e, se ne è parlato, essa non è fondata sulla fede nell’opera
perfetta di Gesù Cristo, morto sulla croce e risuscitato, ma sull’appartenenza
alla setta e sull’osservanza di certi obblighi talvolta avvilenti. L’accento è
messo quindi sui meriti degli adepti.
– La persona di Cristo, se non è proprio
esclusa, è deformata e falsata. Non è il Cristo dei Vangeli.
– Lo sfruttamento finanziario degli
adepti, e comportamenti e relazioni immorali, sono frequenti.
Per riconoscerle, il mezzo migliore è fare riferimento alla Bibbia, l’unico
“filo a piombo” che ci rivelerà gli errori e le deviazioni. La conoscenza della
Parola di Dio, inoltre, ci aiuterà a non incorrere nell’errore di classificare
fra le sette dei gruppi di cristiani fedeli al Vangelo e al vero Dio.