Tutti hanno peccato e sono privi della
gloria di Dio.
Romani 3:23
Dio non ha riguardi personali; ma… in
qualunque nazione chi lo teme e opera giustamente gli è gradito.
Atti 10:34-35
Tutti in
accappatoio!
Nello stabilimento di cure termali in cui
mi trovo per motivi di salute, mi sembra che tutte le persone si rassomiglino.
Non so dire se il mio vicino si veste abitualmente con eleganza o con abito
sportivo; non so nemmeno se è arrivato a piedi, in taxi, o in Rolls Royce. Le
differenze sociali e i simboli esteriori della ricchezza sono aboliti. Siamo
tutti allo stesso livello, siamo tutti in accappatoio… e tutti curati con la
medesima terapia.
Questo mi ricorda che Dio non fa differenza fra le persone.
Il colore della pelle, l’estrazione sociale o il livello culturale non hanno
importanza per Lui. Il suo verdetto è uguale per tutti: “Non c’è distinzione:
tutti hanno peccato”. Ognuno di noi dovrebbe preoccuparsi di questa valutazione
divina, molto più che dell’opinione dei nostri simili, poiché è al Dio giusto e santo che ognuno dovrà un
giorno rendere conto.
Ma se Dio ha “rinchiuso tutti nella
disubbidienza”, è “per far misericordia a tutti” (Romani 11:32). Il Dio santo è
anche il Dio d’amore che promette la liberazione e il perdono a chiunque
accetta Gesù come proprio Salvatore. Anche tu che leggi questo foglietto sei
chiamato in causa. Dio ti ama così come sei, con le tue qualità e le tue
mancanze, la tua ricchezza o la tua povertà, la tua energia o la tua debolezza.
Anche per te ha dato il suo unico Figlio, affinché tu non perisca, ma abbia
vita eterna (Giovanni 3:16).