Credete
in Dio che lo ha risuscitato (Gesù)
dai morti e gli ha dato gloria affinché la vostra fede e la vostra speranza
siano in Dio.
1 Pietro 1:21
Credere
Gesù
aveva annunciato ai discepoli che stava per essere crocifisso a Gerusalemme e
che dopo tre giorni sarebbe risuscitato dai morti (Luca 24:7), ricordando che i
profeti l’avevano predetto. Ma i discepoli non ci avevano creduto e, dopo la
Sua crocifissione, non pensavano che Gesù sarebbe risuscitato.
Alcune
donne, andate al sepolcro al mattino presto, portando aromi per imbalsamare il
corpo di Gesù, non l’hanno trovato. Degli angeli hanno detto loro che Gesù era
risuscitato, esattamente come Lui aveva annunciato. Esse sono corse dai discepoli
per comunicare loro la buona notizia, ma questi non le hanno credute (Luca
24:11). Quando, un po’ più tardi, Gesù si è presentato vivente ai discepoli,
Tommaso era assente. Quando i suoi compagni gli hanno raccontato di averlo
visto, è rimasto incredulo (Giovanni 20:25). Tutti si sono stupiti della
risurrezione di Cristo, non solo perché non avevano capito quando il Signore ne
aveva parlato, ma anche perché non ci credevano.
Sovente
è così anche per noi, quando ci troviamo in presenza delle meraviglie compiute
da Dio. Un uomo, cosciente della sua difficoltà a credere nella potenza del
Signore, gli ha detto: “Io credo; vieni in aiuto alla mia incredulità” (Marco
9:24).
Quanto
la ragione umana è lontana dalle meraviglie della grazia e dell'amore divini! Solo la fede permette di riconoscerli.