Con
un'unica offerta egli ha reso perfetti per sempre quelli che sono santificati.
Gesù,
dopo aver offerto un unico sacrificio per i peccati, e per sempre, si è seduto
alla destra di Dio.
Ebrei 10:14, 12
“È
compiuto”
Pronunciando
queste parole sulla croce, Gesù dichiara compiuta un’opera annunciata fin dalla
comparsa del male nel mondo. Il peccato chiuse agli uomini l’accesso al cielo,
ma Dio, nei suoi piani eterni, desiderava una famiglia da introdurre nella sua
casa. Ma con quale mezzo degli esseri vili e peccatori come noi avrebbero
potuto diventare degni di stare alla presenza di Dio, del quale gli angeli,
incessantemente, proclamano la santità? (Isaia 6). Quale opera potrebbe
produrre un tale risultato?
Per
moti secoli quest’interrogativo rimase senza una risposta: “Come potrebbe il
mortale essere giusto davanti a Dio?” (Giobbe 9:2). Un numero incalcolabile di
animali è stato offerto in sacrificio a Dio, ma nessuno ha potuto cancellare il
peccato; le esigenze divine non erano mai soddisfatte.
Infine,
circa 2000 anni fa, sulla croce, nei pressi di Gerusalemme, Gesù, l’Agnello di
Dio, ha potuto dire: “È compiuto” (Giovanni 19:30). È l’alba di un nuovo
giorno! Il cielo si apre per tutti
quelli che credono in Lui.
Qualcuno potrebbe dire: Siete sicuri che Dio
attribuisca un così grande valore a quel sacrificio? Sì, e ce lo ha dimostrato
risuscitando Gesù dai morti ed elevandolo in gloria; poiché si è abbassato fino
alla morte, “Dio lo ha sovranamente innalzato e gli ha dato il nome che è al di
sopra di ogni nome” (Filippesi 2:9).