Il
primo uomo, Adamo, divenne anima vivente; l'ultimo Adamo (il Signore) è spirito vivificante… Il primo uomo, tratto dalla
terra, è terrestre; il secondo uomo è dal cielo.
1 Corinzi 15:45, 47
Se
per la trasgressione di uno solo, molti sono morti, a maggior ragione la grazia
di Dio e il dono della grazia proveniente da un solo uomo, Gesù Cristo, sono
stati riversati abbondantemente su molti.
Romani 5:15
Cristo,
l’ultimo Adamo (2)
Dalla
disubbidienza di Adamo in poi, l’uomo è stato incapace di soddisfare le
esigenze della santità di Dio. Quando Gesù, il Figlio di Dio, è venuto sulla
terra, è nato da una donna per avere un corpo di uomo, ma la sua natura era
senza peccato. Lui è il “secondo uomo” che fa ripartire da zero la storia degli
uomini ma in modo perfetto, mostrando ciò che è gradito a Dio: dipendenza,
ubbidienza, umiltà, dolcezza. Gesù Cristo uomo, nel suo comportamento e nelle
sue parole, è un modello perfetto. (1 Pietro 2:22).
Adamo
non ha saputo mantenere la posizione e le benedizioni che Dio gli aveva dato e
si è allontanato da Dio; così Cristo ha dovuto venire per salvare noi che
eravamo perduti e ricondurci a Dio. Con la sua morte sulla croce ha pagato il
prezzo del riscatto delle nostre anime. “Come con una sola trasgressione la condanna
si è estesa a tutti gli uomini, così pure, con un solo atto di giustizia, la
giustificazione che dà la vita si è estesa a tutti gli uomini” (Romani 5:18).
Adamo è stato il capostipite di una discendenza di peccatori, Cristo è il
capostipite di quelli che hanno fede in Lui e che sono stati resi giusti dal suo sacrificio! Questa
nuova famiglia è dunque composta da tutti quelli che, essendosi riconosciuti
colpevoli, hanno accettato Gesù come loro Salvatore e hanno ricevuto il perdono
di Dio e la vita eterna. Non ci sarà un altro “capostipite”, e noi credenti,
“come abbiamo portato l'immagine del terrestre, così porteremo anche l'immagine
del celeste (Cristo)” (1 Corinzi 15:49). Chi possiede la vita eterna
risusciterà con un corpo spirituale e starà per sempre nel cielo con il suo
Signore (1 Corinzi 15:44).