Seguici anche su Facebook!

Seguici anche su Facebook! Unisciti al Gruppo cliccando su:
https://www.facebook.com/groups/287768858057968/

venerdì 4 aprile 2025

04 aprile - La lezione del granello di frumento

Quello che ha ricevuto il seme nella terra buona, è colui che ode la parola (di Dio) e la comprende; egli porta del frutto.

Matteo 13:23

 

Se il granello di frumento caduto in terra non muore, rimane solo; ma se muore produce molto frutto.

Giovanni 12:24

 

La lezione del granello di frumento

 

Con l’immagine di un semplice granello di frumento, la Bibbia c’insegna diverse cose.

– Nella parabola del seminatore (Matteo 13), Gesù paragona la Parola di Dio a un chicco di grano che viene seminato e finisce in terreni diversi. Quando viene predicata, è accolta in vari modi. Alcuni la ignorano o la rifiutano o dopo un po’ la dimenticano e così non porta frutto. Ma altri la ricevono nel cuore come il seme in una “terra buona”, e la Parola porta frutto abbondante, visibile nella loro vita.

– Il seme di grano ci parla anche del Signore che si è sacrificato per dare la vita a noi peccatori. Come dice il versetto del giorno, ha dovuto venire in terra e morire per produrre del frutto. Gesù, quando paragona se stesso al granello di frumento, dice anche che deve morire per non restare solo (Giovanni 12). Alla fine della Sua vita perfetta, avrebbe potuto tornare al cielo senza dover morire. Ma sarebbe rimasto solo! Gesù ha scelto di morire per dare la vita eterna a tutti quelli che avrebbero creduto in Lui. Sono loro i frutti preziosi della Sua morte in croce, i Suoi “riscattati”.

– Ma il granello di frumento ci parla anche della risurrezione del corpo dei credenti. Come un seme di dimensioni insignificanti, messo in terra, diventa una magnifica spiga, così il corpo del credente, deposto nella terra, sarà risuscitato e trasformato in un corpo glorioso, simile a quello del Signore Gesù. Del nostro corpo è detto: “È seminato ignobile e risuscita glorioso” (1 Corinzi 15:43).