Dio infatti non ci ha destinati a ira, ma ad ottenere la salvezza per mezzo del nostro Signore Gesù Cristo, il quale è morto per noi affinché… viviamo insieme con Lui.
1 Tessalonicesi 5:9, 10
Sì, è una buona notizia!
La Bibbia
ci parla di Dio, il Creatore, un Dio giusto, santo e pieno d’amore, che ci
guarda, ci ascolta e legge anche i nostri pensieri. Possiamo assumerci il
rischio di non credere a ciò che dice, cosa che in un primo tempo ci aiuta a
dimenticare il timore di incontrarlo un giorno… oppure, se riconosciamo che
tale atteggiamento non è né coraggioso né prudente, cerchiamo di saperne un po’
di più. Proseguendo nella conoscenza, scopriamo che non c’è da stare allegri!
Dio infatti ci dice chiaramente, e non senza amarezza, che gli uomini lo hanno
messo da parte e si sono dati alle loro tendenze naturali e a seguire le
proprie idee senza cercare di conoscere il Suo pensiero. E’ una constatazione
dalle conseguenze tragiche, perché dopo la morte dovremo presentarci davanti al
grande Giudice la cui giustizia è assoluta, e a Lui dovremo rendere conto.
L’ira di Dio che si riverserà su quelli che avranno rifiutato di credere in Lui
sarà totale e definitiva.
Tuttavia,
il messaggio di Dio non si ferma qui! Dio non respinge mai chi lo prega con un
pentimento sincero. Quando qualcuno si presenta davanti a Lui col dispiacere di
averlo ignorato o disprezzato il proprio Creatore, Egli gli mostra Gesù Cristo,
che è stato crocifisso ed ha espiato i peccati di quelli che si pentono e
credono.
Non è
questa una buona notizia? Gesù Cristo ha preso il tuo posto e ha sopportato
tutta l’ira di Dio affinché tu possa esserne completamente e definitivamente
liberato. Non rimanere indifferente, non respingere questo perdono che ti è
offerto! Ancora oggi Dio fa grazia. È oggi che devi andare a Lui; non rimandare
a domani perché il domani non ti appartiene.