Gesù, essendo risuscitato la mattina del primo giorno della settimana, apparve prima a Maria Maddalena.
Marco 16:9
La sera
di quello stesso giorno, che era il primo della settimana… Gesù venne e si
presentò in mezzo a loro.
Giovanni 20:19
3. La domenica: giorno del Signore
Nella
Bibbia, non c’è un incontro più commovente di quello della domenica della
risurrezione del Signore. I discepoli erano timorosi, il loro Maestro era stato
arrestato e condannato a morte; poi crocifisso e deposto in una tomba
sorvegliata a vista. Tuttavia, Maria Maddalena era venuta a dire loro che aveva
visto il Signore vivente. Non solo, ma aveva per loro anche un messaggio da
parte Sua: “Io salgo al padre mio e Padre vostro, al Dio mio e Dio vostro”
(Giovanni 20:17). Turbati e timorosi, i discepoli si erano comunque riuniti,
badando bene di chiudere le porte. Ed ecco che all’improvviso il Signore si
presenta in mezzo a loro! Mostrando le mani ferite e il costato forato dalla
lancia, dice: “Pace a voi!”!
La
domenica seguente, il Signore si presenta nuovamente in mezzo a loro e si
mostra in particolare a Tommaso che, dopo aver visto le ferite del Cristo,
esclama: “Signor mio e Dio mio!” (Giovanni 20:28).
Così Gesù
ha dimostrato che la domenica era il “Suo giorno”, il giorno in cui i credenti
si riuniscono per adorarlo e ricordarsi di Lui. Fino ad allora, il primo giorno
della settimana non aveva nulla di particolare, se non che era il giorno che
seguiva il sabato. Ma da quando il Signore è uscito dalla tomba, da quel
“primo” giorno della settimana, il “giorno del Signore” conserva per il
cristiano questa caratteristica di giorno consacrato al ricordo della Sua morte
e della Sua gloriosa risurrezione. I Giudei si riunivano nella loro sinagoga in
giorno di sabato, ma i cristiani si riuniscono la domenica per adorare Dio e
ricordarsi del loro Salvatore.
(segue)