Come
sono grandi le tue opere, o Eterno! Come sono profondi i tuoi pensieri!
Salmo 92:5
Dio è amore.
1 Giovanni 4:8
Dio di potenza e di grazia
Per Spinoza, celebre
filosofo, “Dio si rivela nell’armonia di tutto ciò che esiste, ma senza
preoccuparsi della sorte degli esseri umani”.
Non è forse un oltraggio
a Dio limitare così il suo campo d’azione? Come si può mettere in dubbio che
Dio si preoccupi della sua creatura, quando vediamo che Egli mantiene sul
nostro pianeta un meraviglioso equilibrio, che permette all’uomo di vivere,
malgrado le sue violenze, anche contro la natura? Ma il suo interesse per gli uomini non si limita a questo.
Dio ama l’uomo. Ha
voluto fargli conoscere la sua grazia, il suo amore, e dargli la vita eterna.
Per questo ha mandato sulla terra il suo unico Figlio, Gesù Cristo. “Nessuno ha
mai visto Dio; il Figlio unico… è quello che lo ha fatto conoscere” (Giovanni
1:18).
Se si dubita di questo,
come possiamo spiegare gli atti di Gesù sulla terra? Le sofferenze che ha
sopportato dimostrano che era uomo;
le opere che ha compiuto dimostrano che era
Dio.
Se non fosse stato Dio,
come avrebbe potuto comandare alla natura e far cessare il vento e calmare le
onde (Marco 4:39), cambiare l’acqua in vino (Giovanni 2:9), nutrire una folla
moltiplicando cinque pani e due pesci (Luca 9:10-17)? Peraltro, non è con la
sua potenza divina di creatore che Cristo poteva salvare l’uomo, ma soltanto con la sua morte. La grazia di Dio,
meravigliosa ma incomprensibile all’intelligenza umana, può essere ricevuta
soltanto mediante la fede.