Apri i miei occhi, e
contemplerò le meraviglie della tua legge. Gioisco della tua legge, come chi
trova un grande bottino.
Salmo 119:18, 162
"Avevano luce nelle loro abitazioni"
(Esodo 10:23)
In quella frazione di un
comune di montagna, finalmente, era arrivata l'energia elettrica. A lavori
conclusi, un tecnico fece il giro delle case per controllare che tutto fosse in
ordine.
– Allora, signora, è
soddisfatta?
– Sì, certo. Adesso,
alla sera, ci vedo meglio per accendere la mia lampada a petrolio.
Questa risposta ci fa
sorridere, ma offre lo spunto per alcune riflessioni. Quante persone camminano
a tastoni nell'oscurità morale pur avendo una Bibbia in casa, che però non
aprono mai. Eppure questo libro rivela Colui che è "la luce del
mondo", venuto in questo mondo per rischiarare ogni uomo (Giovanni 8:12;
1:9). Forse queste persone leggono di tanto in tanto qualche pagina di
argomento religioso sui vari giornali, ma questo non basta! Sarebbe come
servirsi della lampada a petrolio e privarsi d'una fonte di luce ben più
efficace.
Nel corso della storia,
ci furono lunghi periodi in cui era vietato possedere una Bibbia; dei credenti,
in certi casi, facevano a piedi molti chilometri, anche con rischio della vita,
per essere nelle condizioni di udire leggere qualcosa da uno dei rari esemplari
disponibili. La Parola di Dio non era soltanto una lampada al loro piede e una luce
sul loro sentiero (Salmo 119:105), ma anche una sorgente di conforto che produce "gioia e delizia del
cuore" (Geremia 15:16).
Non lasciamo la Bibbia
su uno scaffale, come una lampada spenta nella notte!